Crisi della coalizione: FPÖ e ÖVP prima della telefonata cruciale delle 11!
Trattative di coalizione tra FPÖ e ÖVP sul tema della distribuzione dipartimentale: seguite l'ultimatum e le reazioni nel live ticker.
Crisi della coalizione: FPÖ e ÖVP prima della telefonata cruciale delle 11!
Attualmente c’è molta tensione nei negoziati per la coalizione tra FPÖ e ÖVP. Al centro del conflitto c’è la controversa divisione dei ministeri. L'FPÖ, guidata da Herbert Kickl, ha presentato all'ÖVP un'"offerta finale", che apparentemente era legata ad una scadenza alle 11:00. Tuttavia, questo ultimatum viene dato dalla stessa FPÖ premere negato. Alle 11 è prevista la telefonata decisiva tra Kickl e il presidente dell'ÖVP Christian Stocker, ma l'incontro personale è atteso da molto tempo. La tensione sta aumentando: è urgentemente necessaria una svolta.
Divisione dipartimentale al centro dell'attenzione
I fronti sembrano essersi irrigiditi: il Partito della Libertà continua a reclamare il Ministero dell'Interno e delle Finanze. Kickl commenta le trattative in un video sui social media e sottolinea che è stata l'ÖVP a porre l'accento sui dipartimenti. Egli critica il fatto che sulle questioni controverse non si possa raggiungere alcun compromesso finché la struttura non sarà chiarita. Nella sua dichiarazione video Kickl avverte: "Chi sostiene il contrario cerca di ingannare la popolazione austriaca", riferisce 5min.a.
L'ÖVP ha invece presentato all'FPÖ una nuova controproposta. Ciò prevede che l’FPÖ avrà un proprio ministero per l’asilo e la migrazione. L’FPÖ ha però respinto l’idea che un ministero delle finanze possa restare sotto il controllo dell’ÖVP. Anche un segretario di Stato per l’asilo presso il Ministero degli Interni guidato dall’ÖVP non è accettato. Inoltre, gli esperti mettono in dubbio il quadro giuridico per tali adeguamenti. Una maggioranza costituzionale per l’auspicata ridistribuzione dei poteri è considerata altamente improbabile, il che rende i negoziati complicati.
In mezzo a questa confusione politica, anche il governatore del Land Vorarlberg ÖVP Markus Wallner critica aspramente l'operato di Kickl, che descrive come una “corsa al potere”. Kickl ribatte che non si tratta di giochi di potere, ma piuttosto di trattative leali. Dato il futuro incerto dei colloqui, resta da vedere se i due partiti riusciranno finalmente a trovare un accordo su una struttura ministeriale comune.