Raid aereo di Israele sulla prigione di Evin: 71 proteste morte e globali!

Il divieto di violenza dopo che la Carta delle Nazioni Unite proibisce gli attacchi tra gli Stati membri, a meno che non vengano eseguiti nel contesto di autodifesa in conformità con l'articolo 51. In questo contesto, Israele sostiene che il suo approccio serve autoprotezione perché vi è una minaccia dal programma nucleare iraniano. Tuttavia, gli esperti hanno considerato gli attacchi problematici e hanno sottolineato che l'autodifesa preventiva contro ipotetici attacchi futuri non è consentito ai sensi del diritto internazionale. Ciò solleva domande sui limiti legittimi delle azioni militari nel conflitto.

iranian Contrafeu

La reazione di Teherans non è stata a lungo in arrivo. Funzionari iraniani hanno dato la prospettiva di misure di ritorsione e hanno sparato razzi alle città israeliane. Le forze armate iraniane stanno prendendo di mira obiettivi strategicamente importanti in Israele, che mette la popolazione locale in una situazione tesa. Israele riceve anche sostegno dai paesi europei; Il governo federale è rimasto dietro le misure israeliane e ha sottolineato in particolare le preoccupazioni sui pericoli di un programma nucleare iraniano.

Gli attacchi alla prigione di Evin e altre istituzioni iraniane fanno parte di un conflitto più ampio in cui gli aspetti sia politici e militari svolgono un ruolo. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e se si verificheranno nuovi sforzi diplomatici per disinnescare queste pericolose tensioni.

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OrtTeheran, Iran
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