Hacker Strikes: dati di 1 miliardo di utenti di Facebook trapelati!
Un hacker afferma di avere dati rubati da 1 miliardo di utenti di Facebook. Cosa significa questo per le persone colpite?

Hacker Strikes: dati di 1 miliardo di utenti di Facebook trapelati!
Un hacker afferma di aver ottenuto un'enorme quantità di dati sugli utenti di Facebook. Secondo [OE24.AT] ) Laut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut-klaut. Si dice che queste informazioni siano state acquisite da un'API violenta da Meta e includono una varietà di informazioni sensibili, inclusi ID utente, nomi, indirizzi e -mail, numeri di telefono, dati di nascita, sessi e informazioni sulla posizione.
La situazione è tesa perché non è chiaro come gli utenti interessati reagiranno a questo incidente. Gli esperti avvertono anche di possibili effetti a lungo termine sulla fiducia in Facebook.
Incidenti di protezione dei dati passati e conseguenze legali
In passato, ci sono già stati gravi incidenti di protezione dei dati, incluso il furto di dati di 533 milioni di account Facebook in 106 paesi. Questi furono pubblicati nell'aprile 2021 e contenevano informazioni come nomi, numeri di cellulare e luoghi di residenza. L'incidente è stato reso possibile dall'uso improprio della funzione "contatto importazione" di Facebook, come riportato ZDF.DE.
Nel 2022, l'Irish Data Protection Authority impose una multa di 265 milioni di euro contro la meta. Inoltre, la Corte Federale di Giustizia (BGH) ha emesso un giudizio importante che afferma che la perdita di controllo sui dati personali può anche giustificare un reclamo per danni. Ciò ha spinto un trasferimento al tribunale di Colonia superiore regionale a fare ulteriori risultati.
Situazione legale e misure per le aziende
Gli attuali sviluppi sollevano domande sugli obblighi di rendicontazione negli incidenti di protezione dei dati. Secondo [Anwalt.de] (https://www.anwalt.de/rechtstipps/datenschutz-meldei- e-massungen-fuer-company-240685.html, una società deve segnalare un incidente di protezione dei dati entro 72 ore dall'autorità di protezione dei dati responsabile se questo rappresenta un rischio per i diritti e i dati soggetti. In caso di alto rischio, gli utenti interessati devono essere avvisati immediatamente. Tali incidenti possono essere attivati da attacchi informatici, fallimento o errori tecnici.
Le aziende sono obbligate ad analizzare rapidamente gli incidenti di protezione dei dati e adottare misure. Ciò include la notifica delle persone colpite, a meno che non vi siano misure di protezione tecnica che minimizzano il rischio o vi è uno sforzo sproporzionato per la notifica.
Gli sviluppi su Facebook e le diverse questioni legali relative alla protezione dei dati e ai diritti dei consumatori non sono solo importanti per gli utenti interessati, ma anche per le aziende che devono migliorare costantemente i loro standard di sicurezza al fine di evitare tali incidenti. Le scadenze per le richieste di danni contro Meta Run il 31 dicembre 2024 e una multa fino a 798 milioni di euro sono richieste dalla Commissione UE.