Greenpeace dà al governo povero nella protezione del clima!

Greenpeace dà al governo povero nella protezione del clima!

Österreich - Oggi Greenpeace ha emesso una testimonianza devastante in occasione dei primi 100 giorni del nuovo governo federale e ha assegnato al governo un "non sufficiente" per la sua politica climatica e ambientale. In particolare, i tagli enormi nelle misure climatiche e di protezione ambientale sono sottolineato che il governo guidato dal ministro economico Wolfgang Hattmannsdorfer (ÖVP). Greenpeace chiede un chiaro ripensamento e una maggiore velocità nella protezione del clima e della natura.

Il portavoce di Greenpeace Sebastian Theissing-Matei ha annunciato che le misure precedenti per raggiungere gli obiettivi climatici annunciati erano inadeguati. Nel budget attuale, non ci sono segnali chiari per la protezione climatica e ambientale, mentre i sussidi dannosi per il clima difficilmente sono stati smantellati, ma hanno invece concesso la sovvenzione per la protezione ambientale. Le promesse di spicco in relazione alle leggi sulla protezione ambientale sono ancora a lungo in arrivo.

Cambiamenti strutturali nella protezione climatica

Critica raccoglie la divisione del Ministero della protezione del clima, condotta da Övp, Spö e Neos; Gli agenti ambientali e climatici sono stati trasferiti nel Dipartimento dell'agricoltura di Norbert Tettschnig (ÖVP). Questo passaggio è stato descritto dal boss di Greens Werner Kogler come la "distruzione contraddittoria" del ministero. Nel nuovo programma governativo, la sezione "clima e protezione ambientale" può essere trovata solo su nove pagine, mentre erano oltre 50 pagine nel programma precedente.

Sebbene l'obiettivo della neutralità climatica rimanga fino al 2040, l'introduzione di una legge sul clima con limiti superiori vincolanti per le emissioni di gas serra all'anno continuerà a essere considerata in ritardo. Il programma governativo prevede inoltre la graduale ecologizzazione dei sussidi danneggiati dal clima e il sostegno della cattura di CO2 di emissioni non eredebili.

Critica di Hattmannsdorfer e del governo federale

Soprattutto il focus della critica è Hattmannsdorfer, che è noto per le sue dichiarazioni ecologiche e sta lavorando attivamente per distruggere l'accordo verde a livello europeo. Greenpeace ha anche richiesto la rimozione di scappatoie, come il commercio di indulgenza nei certificati, nella futura politica climatica. Una legge sulla protezione del clima che era già ancorata al programma governativo verde turchese non è mai stata attuata.

Tuttavia, le misure previste includono la revisione dei piani nazionali di energia e clima (NEKP), che è stata ridotta da Bruxelles nel novembre 2024, nonché l'introduzione vincolante di Climate Corner per nuove leggi. Ulteriori misure sono la costruzione di un "aggiustamento dei cambiamenti climatici" della task force per migliorare le infrastrutture contro le catastrofi naturali.

quadro europeo e obiettivi a lungo termine

Come parte della Convenzione internazionale di Parigi, che è entrata in vigore nel 2016, tutti gli stati si sono prefissati di limitare l'aumento globale della temperatura a meno di 2 gradi Celsius. L'Europa sta persino cercando di non rilasciare più le emissioni di gas serra entro il 2050. Per l'Austria, l'obiettivo è ridurre le emissioni del 48 percento rispetto al 2005 entro il 2030. Questo è un elemento centrale della politica climatica austriaca che segue un "principio di due pillari": protezione climatica e adattamento ai cambiamenti climatici.

La sfida rimane che in Austria la temperatura annuale media è aumentata di quasi 2 gradi Celsius dal 1980, il che porta a giorni più caldi e cambiando precipitazioni. Anche il declino della copertura di neve di medie dimensioni negli ultimi 60 anni è preoccupante. In questo contesto, il futuro della politica ambientale e climatica austriaca rimane una preoccupazione centrale, con Greenpeace che chiede una correzione del corso dell'intero governo federale.

Il dibattito sulla protezione del clima continua e resta da vedere se il governo federale risponderà alle critiche e attualmente attuare le misure legislative promesse. La voce di Greenpeace aiuta a mantenere la pressione sulla decisione politica.

Per ulteriori informazioni, consultare i rapporti di oekonews , oesterreich.gv.at .

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