La corte esamina un caso tragico: ostetrica accusata dopo il parto in casa
Vienna, 17 febbraio 2025: processo contro un'ostetrica per omicidio colposo dopo un tragico parto in casa nel settembre 2023.
La corte esamina un caso tragico: ostetrica accusata dopo il parto in casa
Al centro di un clamoroso processo c'è un'ostetrica viennese accusata di omicidio colposo. Il caso ruota attorno alla tragica morte della piccola Charlotte, morta cinque giorni dopo un parto programmato in casa nel settembre 2023. Il pubblico ministero accusa l'ostetrica Margarete W. di non aver agito secondo le prescrizioni richieste. A quanto pare c'è stato un travaglio in fase di stallo durante il parto e c'è stato un notevole ritardo nel portare la madre in ospedale quando i suoni cardiaci del bambino sono diventati allarmanti, poiché il corona riportato.
Charlotte avrebbe potuto avere quasi un anno e mezzo oggi. L'ostetrica era apparentemente consapevole dei rischi poiché l'ospedale aveva precedentemente sconsigliato il parto in casa dopo che la madre aveva avuto bisogno di un taglio cesareo programmato durante il suo primo parto. L'ostetrica ha affermato che tali parti non sono severamente vietati dalla legge sull'ostetricia, ma si è anche difesa dicendo che molti ospedali generalmente sconsigliano i parti in casa. La Procura della Repubblica, invece, ha spiegato che non sono state rispettate le misure mediche necessarie, soprattutto considerando i precedenti della donna incinta, ha riferito Il mio distretto.
Situazione giuridica e sostenitori
Un altro aspetto del processo è il sostegno della madre, che si è schierata con l'ostetrica ed è stata chiamata come testimone. Descrive il primo parto come molto traumatico, cosa che ha influenzato la sua decisione di partorire in casa. Il suo avvocato sottolinea che la regolamentazione legale del parto in casa dopo un taglio cesareo non è chiara e sottolinea che un'eventuale decisione potrebbe avere conseguenze di vasta portata. Anche gli esperti medici che verranno intervistati durante il processo saranno cruciali per chiarire se l’ostetrica ha effettivamente violato le norme legali.