Cinque morti dopo un attacco al convoglio ausiliario nel Sudan afflitto da guerra!
Cinque morti dopo l'attacco al convoglio ausiliario in Sudan: Uni richiede un'indagine. La guerra civile e la crisi umanitaria si intensificano.

Cinque morti dopo un attacco al convoglio ausiliario nel Sudan afflitto da guerra!
In un tragico incidente in Sudan, cinque persone furono uccise quando un convoglio ausiliario fu attaccato ad al-Coma. Ciò è riportato dalle autorità delle Nazioni Unite che chiedono un esame urgente dell'incidente. Secondo un portavoce dell'UNICEF, il convoglio stava aspettando il permesso di continuare ad al-Fashir quando si è svolto l'attacco. La regione di al-Koma è sotto il controllo delle forze di supporto rapido (RSF), una milizia paramilitare che ha combattuto contro l'esercito in Sudan per due anni. Questa violenza fa parte della guerra civile in corso, che ha notevolmente deteriorato la situazione umanitaria nel paese, in modo che oltre la metà della popolazione subisca la fame, come nel rapporto su kleine zeitung non è.
L'RSF afferma che l'incidente è stato effettivamente causato da un raid aereo da parte dei militari. Finora non c'è stata alcuna dichiarazione dell'esercito sudanese. Il ministro degli Esteri austriaco ha condannato l'attacco e ha sottolineato che gli aiutanti umanitari non devono mai essere l'obiettivo della violenza. I parenti degli uccisi furono espressi profondamente.
background della guerra civile
La guerra civile in Sudan ha le sue radici in una lotta di potere tra l'esercito sudanese (SAF) e l'RSF, che si è intensificata nell'aprile 2023. Da allora, numerosi passi da armi sono stati spezzati da entrambe le parti e la situazione umanitaria è peggiorata drasticamente. Quasi 25 milioni di persone hanno bisogno di aiuti umanitari, 17,7 milioni di loro sono profondamente minacciati dalla fame. All'interno del paese, 6,5 milioni di persone sono in fuga, mentre quasi 2 milioni hanno lasciato il paese, specialmente nella direzione di Egitto, Chad e Sud Sudan, come il
La comunità internazionale deve affrontare la sfida di reagire ai problemi complessi e costantemente inaspriti in Sudan. La crisi umanitaria richiede urgentemente attenzione e sostegno per garantire la sopravvivenza alle persone colpite.