Allarme rosso: l'Austria è minacciata da un governo estremista di destra!

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L'Associazione degli industriali sostiene una coalizione tra FPÖ e ÖVP, che porta a proteste e preoccupazioni per la democrazia.

Allarme rosso: l'Austria è minacciata da un governo estremista di destra!

È scoppiata una discussione esplosiva sulla futura formazione di un governo in Austria. L'Associazione degli industriali (IV) lancia un messaggio chiaro: il presidente Georg Knill ha confermato che la coalizione tra FPÖ e ÖVP è sostenuta con veemenza dai rappresentanti dell'industria. È quanto emerge da un'intervista realizzata da OTS è stato segnalato. I critici stanno già mettendo in guardia sui potenziali pericoli di tale alleanza, che viene vista come un “attacco autoritario alla democrazia, ai diritti umani e alla protezione del clima”. Ruth Mittermayr di Attac Austria esprime la sua preoccupazione in termini aspri: "L'AI è corresponsabile del fatto che l'Austria potrebbe trovarsi di fronte a un governo estremista di destra". La protesta pubblica di 34 organizzazioni, prevista per il 9 gennaio nella Ballhausplatz, mira a inviare un chiaro segnale di libertà e giustizia sociale.

Vengono coinvolti i capitani d’industria

L’industria ha una voce forte nell’attuale dibattito sulla coalizione. Stefan Pierer, direttore della Pierer Mobility e IV dell'Alta Austria, al vertice industriale di Linz dell'11 ottobre ha chiesto un riallineamento politico che si concentri su una coalizione dei due partiti più forti: ÖVP e FPÖ. I suoi commenti suscitano scalpore e dimostrano che il sostegno a un governo blu-turchese è forte nel settore profilo illuminato. Tuttavia voci critiche, come quella di Hans Peter Haselsteiner, mettono in guardia dalle conseguenze economiche di un simile orientamento politico e chiedono che l'IV mantenga il suo ruolo neutrale e non interferisca nella mischia politica dei partiti. Mentre alcuni dirigenti del settore vedono la stabilità economica come una priorità assoluta, il dibattito sul futuro del panorama politico austriaco rimane teso.