La trasmissione per Halk TV: la lotta di Erdoğan contro l'opposizione è aumentata!

La trasmissione per Halk TV: la lotta di Erdoğan contro l'opposizione è aumentata!
Istanbul, Türkei - In Turchia, la repressione politica si intensifica perché il governo del presidente Recep Tayyip Erdoğan agisce sempre più contro i voti dell'opposizione. Un esempio attuale è il divieto di trasmissione contro l'emittente televisiva Halk TV, che è vicino al più grande partito di opposizione, il CHP. Questa misura è stata nettamente criticata dal giornalista senza organizzazione di Borders (RSF) perché limita in modo massiccio la libertà di segnalazione. Erol Önderoglu di RSF ha descritto la procedura dell'autorità di vigilanza dei media come arbitraria e sproporzionata, per cui il governo sta cercando di mettere a tacere le voci critiche, in particolare per quanto riguarda le prossime elezioni presidenziali.
Nel contesto della repressione, ci sono state sempre più proteste, specialmente dopo l'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu. İmamoğlu, che è considerato un potenziale sfidante per Erdoğan, è stato arrestato il 19 marzo 2023 a causa di accuse di corruzione. Questo arresto ha innescato proteste a livello nazionale che sono diventate le più grandi in Turchia dalle proteste di Gezi del 2013. Nonostante una dimostrazione ufficiale Ban ha mobilitato decine di migliaia di cittadini per dimostrare contro la repressione. L'unione disco-Basin-Is ha descritto gli arresti dei giornalisti in relazione a queste proteste come "attacco alla libertà di stampa".
oppressione politica
L'arresto di İmamoğlu e diversi giornalisti mostrano la preoccupazione preoccupante della libertà della stampa in Turchia. Secondo i giornalisti senza confini, la Turchia classifica 159 su 180 paesi nella classifica alla libertà della stampa. Dal 2014, 77 giornalisti sono stati condannati per "aver insultato il presidente" e innumerevoli rappresentanti dei media devono affrontare il rischio di arresti. Un divieto attuale contro la stazione SOZCU TV, che fu deciso nel marzo 2023, illustra la repressione in corso. Da allora
Il governo ha anche drasticamente aumentato il controllo sui media. Dove una volta c'erano una varietà di voti indipendenti, oltre l'85% dei media nazionali è ora nel governo. Ebubekir şahin, il presidente della RTük, minaccia persino i canali televisivi con sanzioni se riferiscono sulle proteste o diffondono contenuti che criticano le istituzioni statali. Più di 700 account di social media sono stati bloccati e l'accesso ai social media è stato limitato per prevenire informazioni critiche.
La reazione della comunità internazionale
La comunità internazionale riguarda le preoccupazioni in Turchia. Mentre la repressione contro i giornalisti già arrestati e la restrizione della libertà dei media sta aumentando, la pressione sul governo di Erdoğan sta aumentando anche da organizzazioni internazionali come l'RSF e l'Unione dei professionisti dei media. Questi richiedono il rilascio immediato di tutti i giornalisti detenuti e la fine della repressione politica. La procedura della Turchia è considerata preoccupata, specialmente in corsa alle prossime elezioni, che potrebbero essere decisive per l'opposizione.
Il paese è in un punto critico, mentre i critici del regime continuano a scendere in strada, nonostante l'elevata repressione e il pericolo imminente per giornalisti e manifestanti. Il silenzio della comunità internazionale è ripetutamente interrogato, mentre i diritti umani in Turchia sono ulteriormente limitati. Alla luce delle profonde divisioni politiche, resta da vedere come si svilupperanno le situazioni attorno al CHP e ai suoi sostenitori.
Nel complesso, la situazione attuale mostra urgentemente quanto sia importante difendere la libertà della stampa e il diritto di protestare in Turchia.
Gli sviluppi menzionati illustrano il drammatico declino della libertà della stampa in Turchia e le continue sfide per le forze di opposizione nel paese. La conservazione dei principi democratici sembra essere sempre più in pericolo, mentre le tensioni politiche continuano ad aumentare.
Per ulteriori informazioni dettagliate sulle proteste e sugli eventi in Turchia, visitare
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Ort | Istanbul, Türkei |
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