La Cina avverte Trump nel video messaggio: non ci piegheremo

La Cina avverte Trump nel video messaggio: non ci piegheremo

In una forte critica alla politica commerciale del presidente Donald Trump, il Ministero degli Esteri cinesi ha pubblicato un video impressionante sui social media. In questo video, la comunità internazionale è chiamata a raccogliere contro il leader "Rüpel" d'America.

La Cina richiede fermezza

"Bim to a Tyrant è come bere un veleno per allattare la sete - approfondisce solo la crisi", dice in "La storia ha dimostrato che i compromessi non portano pietà; le ginocchia ti invitano solo a più bullismo. La Cina non si piegerà."

Insights Historical

Il video offre una revisione storica di ciò che la Cina vede come aggressione economica americana. La distruzione di aziende come Toshiba e Alstom, nonché le loro crisi economiche e il fallimento sono particolarmente affrontate, che hanno costretto l'economia giapponese in "decenni di misure fasi di crescita".

posizione della Cina nel commercio mondiale

Contrariamente a questo, la Cina si presenta come un pioniere per il libero scambio e come partner sicuro per investimenti di altri paesi. "La Cina rimarrà ferma, non importa quanto violentemente stia soffiando il vento", ha detto il video. "Qualcuno deve andare avanti, l'obiettivo in mano per penetrare nella nebbia e illuminare la strada."

un invito all'azione

La retorica ossessionante e drammatica non serve solo come un chiaro messaggio all'amministrazione Trump dopo l'escalation della guerra commerciale, ma anche come invito all'azione per altri paesi. Nel video, la Cina ha chiesto a ogni nazione di "stare in piedi" di sfondare le "mura dell'egemonia".

tariffe e tensioni economiche

Sebbene il video non risponda specificamente alle tariffe del 145%sollevate dall'amministrazione Trump alle importazioni cinesi o alla Cina contropolta del 125%sui beni americani, il video era diffuso nei social media e rivela l'apparente disponibilità della Cina a lavorare con Trump Administration.

i colloqui commerciali americani con altre nazioni

Trump ha recentemente affermato che si aspettava di ridurre le tariffe ai prodotti cinesi. Il ministro delle finanze Scott Bessent ha anche descritto le tariffe estremamente elevate come "non portatili". Tuttavia, Trump ha sottolineato che la Cina avrebbe dovuto fare un'offerta forte. Sebbene sottolinea che esiste una costante comunicazione tra i due paesi, la Cina ha ripetutamente negato che le discussioni commerciali siano attivamente condotte.

solidarietà globale e cooperazione

Nel frattempo, i colloqui commerciali con l'America sembrano essere promossi allegramente da molte altre nazioni. Bessent ha affermato di essere in cambio attivo con altri 17 paesi, mentre l'amministrazione Trump ha introdotto una pausa di 90 giorni con le "tariffe reciproche" eccezionalmente alte fino al 50% a numerosi paesi.

Messaggio della Cina: la fiducia è persa

La Cina ha chiesto ad altre nazioni di rimanere fermo e di non stare dalla parte degli Stati Uniti. "Sappiamo che il nostro ingresso ci tiene in vita per noi stessi", ha continuato il video. "La Cina non eviterà in modo che le voci dei deboli vengano ascoltate, il bullismo viene fermata e la giustizia non scompare dal mondo".

America come "Tiger di carta"

Il video chiama gli Stati Uniti come una "tigre di carta". Si sottolinea che le importazioni e le esportazioni americane rappresentano meno di un quinto del commercio mondiale e della nazione "non rappresentano il mondo intero". "Quando il resto del mondo è insieme in solidarietà, gli Stati Uniti sono solo una piccola barca bloccata", ha detto la Cina nel video. "Non commettere un errore, gli Stati Uniti continueranno ad essere fedeli e si comporteranno duramente."

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