Alon Ohel: Geisel fa appello disperatamente a Netanyahu nel nuovo video

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Hamas pubblica un nuovo video del rapito Alon Ohel, che fa appello a Netanyahu per gli ostaggi rilasciati.

Hamas veröffentlicht ein neues Video des entführten Alon Ohel, der an Netanyahu appelliert, Geiseln freizulassen.
Hamas pubblica un nuovo video del rapito Alon Ohel, che fa appello a Netanyahu per gli ostaggi rilasciati.

Alon Ohel: Geisel fa appello disperatamente a Netanyahu nel nuovo video

Il 22 settembre 2025, Hamas pubblicò un altro video del rapito Alon Ohel tedesco-israelico. Questo materiale video mostra Ohel vivo ed è già il secondo di questo mese. Ohel fa appello al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per lavorare per il rilascio di tutti gli ostaggi a Gaza. Nella sua chiamata emotiva, invita la sua famiglia a continuare la loro protesta contro Netanyahu e il suo governo per generare pressione per la liberazione. Nel video, che è stato pubblicato dalle brigate di Al-Kassam lunedì, Ohel può essere visto in una maglietta nera, mentre un combattente vestito di nero, che tiene un'arma, lo tocca sulla spalla.

Il record del video mostra Ohel, che aveva solo 22 anni quando è stato rapito il 7 ottobre 2023. È stato rapito in Israele durante un attacco di Hamas e altri gruppi armati, in cui sono state uccise più di 1.400 persone, la maggior parte di loro sono state rapite. Ohel, che è attualmente nella striscia di Gaza, è descritto dalla sua famiglia come emaciata e disperata, in base al quale i suoi genitori riferiscono che suo figlio è apparentemente cieco in un occhio. Chiedono ai media di non usare immagini o estratti dal nuovo video, poiché ciò significherebbe ulteriore dolore per la famiglia.

Appello familiare e situazione umanitaria

IDit Ohel, la madre di Alon, ha detto a febbraio che suo figlio era stato tenuto in catene dal suo rapimento. La famiglia è scossa dalla situazione e descrive la costante paura del suo benessere. Sullo sfondo del video si parla di Netanyahu, che aumenta la posizione disperata.

Sullo sfondo di un'escalation intensiva e sempre più violenta in Medio Oriente, le reazioni all'appello di Ohel. Le forze armate israeliane hanno reagito all'attacco di Hamas con enormi attacchi di aria e suolo sulla striscia di Gaza, che ha portato a danni considerevoli alla popolazione civile e alle lesioni. In un'indagine, Amnesty International ha scoperto che Israele commette atti ai sensi della Convenzione sull'omicidio del ragazzo e sono state fatte serie accuse con l'intenzione di distruggere i palestinesi nella Strip di Gaza come gruppo.

L'emergenza umanitaria nella striscia di Gaza è aumentata considerevolmente e i rapporti sugli attacchi alle strutture sanitarie e sui trasporti medici aumentano la situazione precaria della popolazione civile. Questa complessa situazione attorno alla vita di Alon Ohel e ai contesti di violenza e conflitto nella regione illustrano l'urgenza di un processo di soluzione politica e umanitaria. La famiglia Ohel, che ha radici sia tedesche che israeliane, attende la notizia della riunificazione con il cuore ansioso.

Un primo video è stato pubblicato il 5 settembre, in cui anche Ohel era vivo, che ha rafforzato la pressione emotiva sulla famiglia e la chiamata al pubblico ad agire. Ora resta da vedere che misura il governo israeliano impiegherà per liberare gli ostaggi come Ohel.