Traffico ferroviario paralizzato a Planegg: un uomo ubriaco blocca i binari
Un 33enne alcolizzato ha bloccato il traffico ferroviario alla stazione ferroviaria di Planegg, provocando ritardi. È intervenuta la polizia federale.
Traffico ferroviario paralizzato a Planegg: un uomo ubriaco blocca i binari
Monaco di Baviera – Caos alla stazione ferroviaria di Planegg! Venerdì pomeriggio un alcolizzato di 33 anni è finito sotto i riflettori per indisciplina quando ha deciso di fermarsi direttamente davanti a una S-Bahn in arrivo e fermare così tutto il traffico ferroviario. L'incidente è avvenuto intorno alle 9 e ha causato enormi rallentamenti nel traffico a lunga percorrenza, regionale e della S-Bahn.
Il 33enne, originario della Federazione Russa, non ha mostrato alcuna lucidità nonostante le ripetute richieste dei dipendenti delle ferrovie. Invece di spostarsi, si è fermato ostinatamente e ha bloccato l'area dei binari sul binario 1. Le forze di sicurezza allarmate hanno dovuto reagire e chiudere i binari alla S-Bahn e al traffico a lunga percorrenza, il che ha portato a un vero e proprio caos nel traffico.
Disturbi e conseguenze
I forti disagi sono durati circa 15 minuti prima che l'uomo riuscisse finalmente a scendere nuovamente dai binari. La polizia federale è intervenuta rapidamente sul posto e poco tempo dopo ha arrestato l'uomo ben visibile nei pressi della stazione ferroviaria. Dai primi accertamenti è emerso che il russo non solo era sotto l'effetto dell'alcol (grado alcolico nell'aria espirata pari a 1,68 per mille), ma in passato aveva anche spesso provocato operazioni di polizia con il suo comportamento insolito.
Una volta completate le misure di polizia, è stato portato nell'ufficio di Denisstrasse a Monaco, dove è stato rilasciato. Tuttavia, ora deve giustificarsi per essersi trovato nell'area della pista senza permesso. La Deutsche Bahn ha annunciato che potrebbe richiedere un risarcimento per le interruzioni operative verificatesi. Un altro esempio di come un momento di disattenzione possa sconvolgere la vita di migliaia di pendolari!