Combinazione nordica in crisi: la fine della tradizione sta arrivando?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La combinata nordica ha davanti a sé un futuro mentre il CIO decide sulla partecipazione olimpica femminile per il 2030.

Combinazione nordica in crisi: la fine della tradizione sta arrivando?

La combinata nordica, disciplina tradizionale, teme il suo futuro. Ai Giochi Olimpici del 2026 in Italia, la combinazione sarà ancora una volta l'unica competizione senza donne, cosa che viene accolta con forti critiche nella comunità sportiva. Sullo sfondo del preoccupante interesse degli spettatori e della dominanza norvegese, sorge ora la domanda centrale: questo sport tradizionale continuerà nel futuro olimpico o è minacciato di estinzione? Come laola1.at Secondo quanto riferito, già in estate potrebbe essere presa una decisione sulla partecipazione della Combinata Nordica ai Giochi invernali del 2030 nelle Alpi francesi. Il punto cruciale sarà se il CIO includerà le donne nel programma delle competizioni.

La situazione attuale è precaria: la combinata nordica potrebbe essere rimossa dal programma olimpico dopo 102 anni. La doppia campionessa del mondo norvegese Gyda Westvold Hansen, impegnata con veemenza a favore dell'integrazione delle donne, chiarisce che è giunto il momento di includere le donne nella lotta per le medaglie. Ciò è diventato chiaro ai Campionati mondiali di sci nordico di Trondheim, dove la mancanza di atlete ha causato malcontento. Allo stesso tempo, il dominatore maschile Jarl Magnus Riiber, la cui carriera sta per finire, ha espresso preoccupazione per il futuro di questo sport. "L'annullamento della combinazione distruggerebbe un po' il salto con gli sci e lo sci di fondo", ha avvertito Riiber.

Le sfide degli standard

Inoltre, la Combinata Nordica deve affrontare altre sfide, come: sueddeutsche.de note. Attualmente manca un ampio gruppo internazionale di partecipanti, il che incide negativamente sull’attrattiva dei concorsi. Ai Campionati del mondo in Norvegia il pubblico è stato particolarmente numeroso per le gare di sci di fondo, mentre la combinata nordica è rimasta indietro. Il direttore di gara della FIS Lasse Ottesen ha osservato che non sono ancora sufficienti le nazioni in grado di competere nella competizione a squadre, mettendo ulteriormente in pericolo il futuro della disciplina.

La decisione del CIO dell'estate potrebbe rappresentare una svolta? Oppure vedremo davvero la fine di un’era? Mentre gli atleti si preparano per le prossime gare, l'intera combinata nordica rimane nel limbo ed è al bivio della sua esistenza olimpica.