Cambiamenti climatici e migrazioni: il declino dimenticato delle culture antiche
Il documentario “Climate – Crises – Wars” su ORF evidenzia il collasso di antiche civiltà a causa del clima e dell’uomo. Il 10 gennaio 2025.
Cambiamenti climatici e migrazioni: il declino dimenticato delle culture antiche
Il 10 gennaio 2025 alle 22:35 su ORF 2 verrà proiettato un affascinante film documentario che esamina le cause del crollo delle antiche civiltà. Il documentario “Climate – Crises – Wars: Collapse in the Bronze Age” racconta l’improvvisa scomparsa di importanti culture come quella degli Ittiti e dei Micenei circa 3.000 anni fa. L’archeologo Lee Drake descrive questo periodo come un “pulsante di reset” per il mondo occidentale, dove arte, commercio e molta conoscenza andarono perduti in brevissimo tempo. Gli approcci della ricerca mostrano che responsabili di questo collasso non sono stati eventi isolati, ma piuttosto una pericolosa interazione tra cambiamento climatico, attività umana e fattori naturali. Questi risultati sono documentati attraverso impressionanti ricostruzioni e dati scientifici che illustrano il clima iniziale e il caos ambientale che alla fine portarono alla carestia e ai disordini sociali. Questi aspetti vengono trattati anche nel secondo episodio, “Climate – Crises – Wars: The Fall of Rome” di Jonathan Drake, in onda alle 23:20. ots.at segnalato.
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 è considerata uno degli eventi più significativi della storia mondiale. Una grande mostra a Treviri indaga le cause del crollo dell'impero che per secoli dominò il Mediterraneo. Gli storici spiegano che una combinazione di numerosi fattori, come guerre civili, eccessiva burocrazia, migrazione di popoli “barbari” e pestilenze, hanno portato a questo drammatico declino. In particolare, le continue invasioni e le lotte di potere interne portarono all’indebolimento e all’invasione dell’Impero Romano d’Occidente da parte di forze esterne. A questo declino hanno contribuito anche i cambiamenti climatici e le relative crisi delle risorse. La mostra di Treviri offre uno sguardo su queste complesse connessioni su 2000 metri quadrati e affronta anche l'eredità di Roma, che visse nella successiva cultura europea world.de con riferimento alla mostra e al suo tema.