Le esportazioni cinesi sono diminuite ad aprile a causa dei dazi di Trump

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Le esportazioni cinesi crescono solo dell’8,1% ad aprile con l’entrata in vigore delle elevate tariffe di Trump. I colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina si profilano mentre le condizioni economiche rimangono tese.

Chinas Exporte wachsen im April nur um 8,1%, da Trumps hohe Zölle in Kraft treten. Die Handelsgespräche zwischen den USA und China stehen bevor, während die Wirtschaftslage angespannt bleibt.
Le esportazioni cinesi crescono solo dell’8,1% ad aprile con l’entrata in vigore delle elevate tariffe di Trump. I colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina si profilano mentre le condizioni economiche rimangono tese.

Le esportazioni cinesi sono diminuite ad aprile a causa dei dazi di Trump

Hong Kong - Il tasso di crescita delle esportazioni cinesi è diminuito ad aprile dopo l'entrata in vigore delle tariffe a tre cifre di Donald Trump. Ciò dimostra ancora una volta l’impatto dannoso che il conflitto commerciale del presidente degli Stati Uniti sta avendo sulle due maggiori economie del mondo mentre si preparano ai colloqui per allentare la tensione.

Dati sull'export e calo delle attività commerciali

Il mese scorso, secondo i dati, le esportazioni in dollari USA sono aumentate dell'8,1%. Dati doganali, che sono stati rilasciati venerdì. In confronto, la crescita è stata del 12,4% a marzo, quando molte aziende hanno spedito i loro ordini prima che entrassero in vigore le tariffe elevate. Le esportazioni cinesi verso gli Usa cadde Ad aprile sono scese del 2,5%, mentre le importazioni dagli Stati Uniti sono scese del 4,7%.

Impatto economico della crisi commerciale

Gli attuali dati sul commercio, anche se non così drammatici come si aspettavano gli economisti, aumentano le preoccupazioni sulle gravi conseguenze economiche che il paese potrebbe avere guerra commerciale in corso ha già fatto sia per l’economia cinese che per quella statunitense. La scorsa settimana, i dati ufficiali hanno mostrato che l’attività industriale in Cina è scesa al ritmo più veloce in 16 mesi ad aprile, aumentando la pressione su Pechino affinché fornisca nuovi stimoli economici. Negli Stati Uniti, l’economia si è contratta nel primo trimestre, la prima contrazione in tre anni, poiché le aziende hanno accumulato scorte di beni per prepararsi alle tariffe del “Giorno della Liberazione” entrate in vigore ad aprile.

Colloqui per allentare il conflitto commerciale

I numeri allarmanti sottolineano l’urgenza dei prossimi colloqui di questa settimana, quando i massimi funzionari commerciali di Trump si incontreranno con le loro controparti cinesi a Ginevra, in Svizzera, per discutere le possibili modalità per allentare la guerra tariffaria. Gli Stati Uniti hanno imposto dazi pari ad almeno il 145% sulla maggior parte delle importazioni cinesi, mentre la Cina ha risposto con dazi del 125% sulla maggior parte delle importazioni statunitensi. Come risultato di queste misure, il commercio tra le due parti caduto drasticamente, come riferiscono gli esperti del settore logistico.

Aumenti dei prezzi e carenze imminenti

Le navi che ora arrivano nei porti statunitensi dalla Cina sono le prime a essere colpite dalle nuove tariffe che l’America sta imponendo sulla maggior parte delle importazioni cinesi. Ciò significa che i consumatori possono aspettarsi prezzi più alti e carenza di determinati prodotti in poche settimane.

Proteste contro le tariffe e le questioni relative ai diritti umani

Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent, che sarà a Ginevra con il rappresentante per il commercio Jamieson Greer, ha smorzato le speranze di un accordo, suggerendo solo che spera in una “de-escalation”. Mercoledì, Trump ha dichiarato che non abbasserà le tariffe elevate sulla Cina prima dei colloqui, che Pechino aveva precedentemente citato come condizione per i negoziati. Il presidente ha anche sottolineato di voler sollevare il caso del magnate dei media di Hong Kong incarcerato Jimmy Lai “come parte dei negoziati”. Lai, un combattivo ex editore il cui ormai defunto tabloid Apple Daily era una ferita costante per Pechino, è nel mezzo di un processo sulla sicurezza nazionale che potrebbe portarlo in prigione a vita.

Questa storia è in evoluzione e verrà aggiornata.