Controlli pesanti sulla A2: enormi difetti e rischi scoperti!

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I pesanti controlli del traffico sulla A2 rivelano massicce violazioni dei tempi di guida e carenze tecniche – sviluppi attuali.

Controlli pesanti sulla A2: enormi difetti e rischi scoperti!

Un trasporto speciale bielorusso che viaggiava sulla A2 con 60 tonnellate di macchinari pesanti è stato fermato a causa di gravi violazioni. Così Giornale Gailtal ha riferito che il veicolo presentava enormi difetti tecnici e che il carico non era adeguatamente fissato. Ciò ha portato non solo all'immediata chiusura del trasporto, ma anche alla rimozione delle targhe e della carta di circolazione.

Dall'ispezione sono inoltre emerse gravi violazioni dei tempi di guida e di riposo. Particolarmente sorprendente è stato il caso di un conducente austriaco che ha riscontrato discrepanze nei tempi di guida registrati. Dal controllo è emerso che stava guidando con la carta del conducente di qualcun altro. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze per lui.

Rilevanza dei tempi di guida e di riposo

Il rispetto dei tempi di guida e di riposo è di fondamentale importanza per la sicurezza stradale e la salute dei conducenti. Secondo il Regolamento (CE) n. 561/2006 Il tempo massimo di guida giornaliero è limitato a 9 ore, che possono essere estese a 10 ore due volte a settimana. Il tempo massimo di guida settimanale è di 56 ore, mentre il periodo di riposo settimanale dovrebbe essere di almeno 45 ore.

Queste disposizioni fanno parte di una serie di norme legali intese a garantire che i conducenti abbiano periodi di riposo sufficienti e rispettino i requisiti legali. Le violazioni di queste norme possono comportare sanzioni salate, che possono arrivare fino a 5.000 euro per gli autisti e addirittura fino a 30.000 euro per le aziende.

Obblighi di tenuta dei registri per i conducenti

I conducenti sono tenuti a documentare meticolosamente i tempi di guida e di riposo. Questi registri devono contenere determinate informazioni, tra cui nome, data, numero di targa e chilometraggio. L'azienda stessa è inoltre responsabile di garantire che gli autisti rispettino le normative e forniscano materiale adeguato.

Il caso dei trasporti bielorussi dimostra quanto siano importanti queste normative. Fermare e immobilizzare il veicolo sulla A2 non è solo il rispetto delle norme di legge, ma anche un passo avanti verso il miglioramento della sicurezza sulle strade.