Papa Leone XIV: I giovani sono la presenza della Chiesa!” – Emozione a Indy!

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Papa Leone XIV ha parlato a 16.000 giovani a Indianapolis il 21 novembre 2025 di tecnologia, fede e futuro della Chiesa.

Papst Leo XIV. sprach am 21. November 2025 vor 16.000 Jugendlichen in Indianapolis über Technologie, Glauben und die Zukunft der Kirche.
Papa Leone XIV ha parlato a 16.000 giovani a Indianapolis il 21 novembre 2025 di tecnologia, fede e futuro della Chiesa.

Papa Leone XIV: I giovani sono la presenza della Chiesa!” – Emozione a Indy!

Il 21 novembre 2025, al Lucas Oil Stadium di Indianapolis, si è svolta la National Catholic Youth Conference (NCYC), dove Papa Leone XIV è apparso online dal vivo di fronte a oltre 16.000 giovani. L'evento è stato moderato da Katie Prejan McGrady e comprendeva domande poste da diversi giovani cattolici. Nel suo discorso il Papa ha dato ai partecipanti importanti consigli per la loro vita e la loro fede.

Il Papa ha incoraggiato i giovani a partecipare attivamente alle attività comunitarie e a mettere i loro talenti a disposizione della Chiesa. Ha particolarmente elogiato gli americani per essersi riuniti e ha trattato argomenti come il ruolo della tecnologia nella fede. Leone XIV sottolineava che la tecnologia non può sostituire i rapporti interpersonali e invitava i giovani a coltivare la vera interazione. “Come le strette di mano, gli abbracci, i sorrisi, niente di tutto ciò può essere sostituito dalla tecnologia”, ha spiegato.

Tecnologia e fede

Un punto chiave nel discorso di Leo è stato il rapporto tra tecnologia e fede. Ha sottolineato che l’intelligenza artificiale non può fornire la vera saggezza e non ha la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato. Il Papa ha sottolineato che la tecnologia dovrebbe sostenere la vita delle persone, non dominarle. In questo contesto, ha sottolineato l'importanza del rapporto personale con Gesù: "I peccati non hanno mai l'ultima parola; Dio perdona sempre quando chiediamo misericordia", diceva Leone XIV.

I giovani sono stati anche incoraggiati a rivolgere le loro preoccupazioni a Gesù e a concentrarsi sul loro rapporto con Lui. Il Papa li ha incoraggiati a sognare in grande e a lavorare per qualcosa di più grande. Ha sottolineato che i veri amici possono aiutarci ad avvicinarci a Gesù e sostenerci a vicenda nei momenti difficili. "Dobbiamo concentrarci su ciò che conta; Gesù proteggerà e guiderà sempre la Chiesa", ha detto.

Messaggi significativi ai giovani

Il Papa ha parlato anche delle sfide che devono affrontare i giovani, in particolare per quanto riguarda la salute mentale e dell’importanza di cercare il sostegno di adulti di cui si fidano. “Bisognerebbe abbandonare le preoccupazioni e le distrazioni nella preghiera sono normali, ma bisognerebbe concentrarsi nuovamente su Gesù”, ha detto Leone XIV.

Nel suo intervento ha sottolineato che la Chiesa non appartiene a nessun partito politico e che i giovani non sono solo il futuro ma anche il presente della Chiesa. Il suo messaggio era chiaro: “Dobbiamo costruire ponti e non muri”. L'evento, trasmesso in diretta in molti Paesi, è stato ben accolto dai giovani, che hanno risposto con applausi e cori “We love Leo”.

Il tocco personale è stato fornito da Leo. Queste cose hanno reso il Papa più facilmente identificabile con i giovani e hanno creato un legame che andava oltre i suoi messaggi.

Insomma, Papa Leone

Per ulteriori informazioni sull'evento e le dichiarazioni complete del Papa, visitare oe24, Vaticano News o Catholic News Agency.