Attivisti agli arresti domiciliari: le proteste a Novi Sad raggiungono il culmine!

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Tre attivisti serbi, tra cui la professoressa di sociologia Marija Vasić, in sciopero della fame, sono stati messi agli arresti domiciliari.

Drei serbische Aktivisten, darunter die hungerstreikende Soziologieprofessorin Marija Vasić, wurden unter Hausarrest gestellt.
Tre attivisti serbi, tra cui la professoressa di sociologia Marija Vasić, in sciopero della fame, sono stati messi agli arresti domiciliari.

Attivisti agli arresti domiciliari: le proteste a Novi Sad raggiungono il culmine!

Mercoledì in Serbia altri tre attivisti del Movimento dei cittadini liberi (PSG) sono stati messi agli arresti domiciliari oe24 segnalato. La decisione della Corte d'appello di Novi Sad segue un provvedimento simile della settimana scorsa, che ha colpito anche la professoressa di sociologia Marija Vasić, in sciopero della fame dal 13 maggio.

Gli attivisti, compreso Vasić, sono stati arrestati a metà marzo, poco prima che si svolgesse a Belgrado una grande protesta studentesca pianificata. Sono accusati di aver avuto conversazioni segrete negli uffici del PSG in cui sarebbero state pianificate attività contro l'ordine statale. Ciò si basa sulle registrazioni audio segrete del servizio di intelligence serbo BIA, che possono comportare conseguenze legali che vanno da lunghe pene detentive ad accuse più gravi.

Proteste e reazioni

La decisione del tribunale, emessa oggi, è stata accompagnata da intense proteste da parte degli studenti che hanno manifestato 24 ore su 24 davanti al tribunale di Novi Sad. Questa situazione si inserisce in un quadro più ampio di disordini politici in Serbia, dove le tensioni sociali e la repressione statale sono aumentate in modo significativo negli ultimi mesi.

Vasić e gli altri attivisti agli arresti domiciliari continuano a lottare per i propri diritti. Marija Vasić ora è stata ricoverata nell'ospedale della prigione di Belgrado perché la sua salute è in pericolo a causa dello sciopero della fame. Allo stesso tempo, altri tre membri del PSG incarcerati stanno aspettando una decisione del tribunale sulla loro ulteriore permanenza.

Contesto e clima sociale in Serbia

La Serbia ha recentemente dovuto affrontare diverse sfide. Mentre il paese continua a lottare per aderire all’UE, mantiene stretti legami politici ed economici con la Russia. Inoltre, sono diffuse le accuse pubbliche di corruzione contro funzionari pubblici, il che aumenta ulteriormente l’instabilità politica. Un accordo per normalizzare le relazioni diplomatiche tra Serbia e Kosovo è stato raggiunto sotto la mediazione dell’UE nel marzo 2023, ma si sono verificate anche escalation, come l’incidente mortale di settembre in cui è morto un agente di polizia del Kosovo.

Inoltre, nel maggio 2023 si sono verificate due sparatorie in cui sono state uccise complessivamente 17 persone e altre 21 sono rimaste ferite. Lo shock di questi atti di violenza ha portato a marce di protesta da parte dell’alleanza “Serbia contro la violenza”, che ha chiesto responsabilità alle istituzioni statali. Nelle elezioni del 17 dicembre 2023, il SNS (Partito Progressista Serbo) al governo in Serbia ha ottenuto la maggioranza, ma gli osservatori internazionali hanno documentato significative irregolarità e molti cittadini chiedono l'annullamento dei risultati elettorali, osserva Amnesty International nel suo rapporto sulla Serbia del 2023. Amnistia sottolinea, in tale contesto, la necessità di difendere i diritti umani e rispettare le libertà politiche.