Pericolo dalla Cina: scoperti moduli sospetti negli inverter!

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Le autorità statunitensi avvertono dei rischi per la sicurezza derivanti dagli inverter cinesi che potrebbero mettere in pericolo le reti elettriche europee.

US-Behörden warnen vor Sicherheitsrisiken durch chinesische Wechselrichter, die europäische Stromnetze gefährden könnten.
Le autorità statunitensi avvertono dei rischi per la sicurezza derivanti dagli inverter cinesi che potrebbero mettere in pericolo le reti elettriche europee.

Pericolo dalla Cina: scoperti moduli sospetti negli inverter!

Negli USA sono state fatte scoperte preoccupanti sugli inverter cinesi per impianti fotovoltaici. In questi dispositivi sono stati scoperti moduli radio non documentati che potrebbero essere potenzialmente utilizzati per interrompere o addirittura disattivare le reti elettriche. Questo problema potrebbe colpire anche le infrastrutture energetiche europee, ponendo notevoli rischi per la sicurezza. L'Agenzia statunitense per l'energia ha annunciato che rivaluterà il rischio degli inverter di fabbricazione cinese perché, nella peggiore delle ipotesi, i dispositivi di comunicazione non autorizzati potrebbero portare a un blackout. Gli inverter sono essenziali per collegare i pannelli solari e le turbine eoliche alle reti elettriche. Vengono utilizzati anche nelle batterie, nelle pompe di calore e nei caricabatterie dei veicoli elettrici.

Negli USA i firewall dovrebbero impedire la comunicazione diretta con la Cina, ma i moduli radio scoperti consentono ulteriori canali di comunicazione. Esperti statunitensi hanno già trovato dispositivi non autorizzati in alcuni inverter solari cinesi. Sebbene il governo degli Stati Uniti non abbia ancora confermato pubblicamente questi risultati, vi sono crescenti preoccupazioni per la sicurezza nazionale al riguardo. In Austria molti impianti fotovoltaici sono dotati di inverter del produttore Huawei, che nel 2022 deteneva una quota di mercato del 29%. Huawei si è ritirata dal mercato statunitense nel 2019, ma rimane attiva in Europa.

Rischi per la rete elettrica europea

Un nuovo studio di Solarpower Europe evidenzia i rischi per la sicurezza che gli inverter possono comportare in Europa. Questi dispositivi rappresentano un potenziale rischio per la sicurezza delle reti elettriche. I grandi blackout in Spagna e Portogallo hanno recentemente evidenziato la vulnerabilità della rete elettrica europea, sebbene i funzionari abbiano escluso come causa un attacco informatico. Tuttavia, la causa esatta rimane poco chiara.

Lo studio mostra che una singola manipolazione di 3 gigawatt di capacità dell’inverter potrebbe essere sufficiente per interrompere la rete europea. La Cina domina il mercato globale degli inverter e i suoi fornitori controllano una quota significativa della capacità installata in Europa. Il più grande fornitore, Huawei, ha almeno 114 gigawatt di capacità di inverter installati in Europa. Altri sei produttori cinesi dispongono ciascuno di più di 5 gigawatt, il che significa che i 3 gigawatt critici possono essere raggiunti rapidamente.

Minacce per mancanza di trasparenza

Una delle principali preoccupazioni è la mancanza di trasparenza negli aggiornamenti firmware e software degli inverter cinesi. Molti processi interni sono proprietari e quindi difficili da verificare in modo indipendente. Ciò comporta il rischio di “backdoor”, ovvero opzioni di accesso nascoste, attraverso le quali gli operatori europei potrebbero non essere in grado di reagire tempestivamente alle lacune di sicurezza. La mancanza di informazioni approfondite sulla sicurezza del software rende difficile l’implementazione di misure di protezione efficaci.

Con una massiccia diffusione dei prodotti cinesi nel mercato europeo, i rischi sono potenzialmente gravi. Fornitori come Sungrow e Huawei hanno guadagnato quote di mercato significative attraverso strategie di prezzo aggressive. Il gran numero di inverter installati che utilizzano tecnologie simili potrebbero portare a un'interruzione sincronizzata, che potrebbe avere gravi conseguenze per la stabilità della rete elettrica europea. Per affrontare questa sfida, gli esperti chiedono che le leggi esistenti sulla sicurezza informatica siano adattate e che siano introdotte nuove regole che lascino il controllo dei sistemi solari critici agli stati dell’UE o a paesi equivalenti.

La situazione evidenzia l’urgente necessità di prendere sul serio i rischi per la sicurezza posti dagli inverter cinesi in Europa e di adottare misure adeguate. Sebbene molti impianti fotovoltaici in Europa facciano già affidamento su questa tecnologia, le potenziali minacce poste da standard di sicurezza inadeguati e processi di produzione opachi non dovrebbero essere sottovalutate.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggere le relazioni su vol.at, ingenieur.de E Energy-Experts.org.