Thailandia: si allunga l'elenco delle persone colpite da lesa maestà

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L'elenco delle persone colpite dalle severe leggi sulla Maestà della Thailandia continua a crescere: avvocati per i diritti umani, accademici e persino ex capi di governo si trovano ad affrontare gravi accuse. Scopri di più sui rischi e sulle sfide.

Die Liste der von Thailands strengen Majestätsgesetzen Betroffenen wächst weiter: Menschenrechtsanwälte, Akademiker und sogar ehemalige Regierungschefs stehen vor schweren Anklagen. Erfahren Sie mehr über die Risiken und Herausforderungen.
L'elenco delle persone colpite dalle severe leggi sulla Maestà della Thailandia continua a crescere: avvocati per i diritti umani, accademici e persino ex capi di governo si trovano ad affrontare gravi accuse. Scopri di più sui rischi e sulle sfide.

Thailandia: si allunga l'elenco delle persone colpite da lesa maestà

Arnon Nampa, un eminente avvocato e attivista per i diritti umani in Thailandia, ha le mani occupate mentre la figlia più giovane corre verso il rumore delle catene. Ha solo tre anni e i ricordi del padre sono influenzati dalle visite in tribunale, non dai suoi sforzi per difendere gli altri, ma dalle numerose accuse di lesa maestà, una legge estremamente severa in Thailandia. Sua moglie, Pathomporn, dice: "Ogni volta che passiamo davanti al tribunale, dice: 'Vedremo papà.'"

La lotta di Arnon Nampa contro la lesa maestà

Arnon è stato condannato a un totale di 29 anni di prigione e, con quattro processi in corso, potrebbe trascorrere più di 60 anni dietro le sbarre solo per discorsi che chiedono riforme alla famiglia reale tailandese. "La nostra figlia maggiore chiede ogni giorno quando saremo di nuovo insieme. L'atmosfera è sempre triste e tesa perché non possiamo dare risposte chiare ai bambini", spiega Pathomporn, che ha chiesto che venga utilizzato solo il suo nome.

Più di 280 incriminazioni dal 2020

Dal 2020, secondo l’organizzazione tailandese per i diritti umani Thai Lawyers for Human Rights (TLHR), un totale di 281 persone sono state accusate di lesa maestà. Tra gli imputati non ci sono solo attivisti e cittadini comuni, ma anche uno scienziato americano e persino bambini. Questi casi includono l'ex primo ministro Thaksin Shinawatra, il cui verdetto nel suo attesissimo processo per lesa maestà sarà annunciato venerdì prossimo.

Cosa significa lesa maestà?

la lesa maestà è un crimine che include l'insulto alla famiglia reale ed è applicato in alcune monarchie di tutto il mondo. Tuttavia in Tailandia questa legge è particolarmente severa. Coloro che vengono giudicati colpevoli rischiano dai tre ai 15 anni di carcere per ogni accusa, con alcune condanne che arrivano fino a 50 anni di carcere.

Anche i semplici commenti sulla famiglia reale sono rischiosi perché chiunque può sporgere denuncia e la polizia è obbligata a indagare sui casi. I sostenitori della legge la vedono come una protezione necessaria per la monarchia e il mantenimento dell'ordine sociale. I critici, comprese le organizzazioni per i diritti umani, sostengono che la legge viene utilizzata come strumento politico per sopprimere il dibattito e mettere a tacere i critici del governo tailandese.

Numero di casi in rapido aumento dal 2020

Il numero di casi di lesa maestà è aumentato in modo significativo dall'ascesa al trono di re Maha Vajiralongkorn nel 2016. Arnon Nampa ha tenuto un discorso durante una protesta a tema "Harry Potter" il 3 agosto 2020, che è stato il primo discorso pubblico sulle riforme della monarchia. Questo discorso ha acceso un movimento di protesta a livello nazionale in cui milioni di persone hanno chiesto riforme urgenti.

La vita carceraria e le sfide per gli attivisti

Il tasso di condanne per lesa maestà è di circa l'80% e i pubblici ministeri presentano accuse in quasi il 99% dei casi. Gli attivisti denunciano le dure condizioni in carcere e la pressione psicologica che devono affrontare. "Arnon ha perso circa 10 chilogrammi da quando è stato incarcerato. Le sue mani sono screpolate e ruvide e vive in una cella con quasi altri 30 detenuti", dice Pathomporn. Le condizioni carcerarie in Thailandia sono dure e molti detenuti devono trascorrere mesi o addirittura anni in custodia prima di essere condannati.

I pericoli per la libertà di espressione e gli sforzi di riforma

Ad aprile, il politologo americano Paul Chambers è stato arrestato nella sua casa nel nord della Thailandia e accusato di lesa maestà. Descrive le accuse come “molto deboli” e ritiene che la legge venga utilizzata politicamente per mettere a tacere i critici. "Penso che ci sia una dimensione politica. Le élite tailandesi hanno paura delle notizie critiche e stanno rispondendo con misure legali", dice Chambers.

Appello alla riforma della legge

A gennaio, gli esperti delle Nazioni Unite hanno invitato la Thailandia ad abolire la legge sulla lesa maestà, affermando che non trova posto in un paese democratico. Ci sono stati molti tentativi di riformare la legge, ma le forze reazionarie hanno finora bloccato tutti gli sforzi seri. Il partito progressista Move Forward, emerso dalle proteste del 2020, ha spinto per la riforma della lesa maestà, ma è stato ostacolato dai legislatori conservatori che temono una minaccia per la monarchia.

Questi sviluppi rimangono una situazione pericolosa per gli attivisti tailandesi, e la lotta per la libertà di espressione e di riforma continua ad essere ostacolata dalle forze reazionarie.

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