Democrazia in pericolo: i politici mettono in guardia dalla violenza e dalla disinformazione!
Alla conferenza dei relatori parlamentari a Strasburgo si parla di democrazia, disinformazione e protezione dalla violenza politica.
Democrazia in pericolo: i politici mettono in guardia dalla violenza e dalla disinformazione!
Il 20 e 21 marzo 2025 il presidente del Consiglio nazionale Walter Rosenkranz e la presidente del Consiglio federale Andrea Eder-Gitschthaler hanno discusso di questioni cruciali al Parlamento europeo a Strasburgo in un dibattito cruciale per la salvaguardia della democrazia. La conferenza, che quest’anno festeggia il suo cinquantesimo anniversario, affronta tra l’altro le sfide della disinformazione e del rafforzamento dei valori democratici. Forte ots.at Rosenkranz ha sottolineato la necessità di promuovere tecnologie di comunicazione in linea con gli standard europei per combattere la disinformazione. Ha chiesto maggiore sostegno alle iniziative di ricerca e ai progetti transfrontalieri volti a rafforzare la resilienza dei giovani alla radicalizzazione.
Violenza contro i politici al centro dell'attenzione
Durante la conferenza Eder-Gitschthaler ha sottolineato l'allarmante realtà che la violenza fisica e psicologica contro gli attori democratici è sempre più comune. Chiede che la violenza non venga accettata come un rischio professionale per i politici. Come oggi.alle Secondo quanto riferito, Eder-Gitschthaler parte dal presupposto che in Austria la legislazione è già ben adattata alle diverse forme di violenza, ma per difendere lo stato di diritto è necessario anche un forte impegno sociale.
Inoltre, lunedì in Parlamento si è svolto un evento di discussione in cui Erika Freeman, sopravvissuta all'Olocausto, ha condiviso con gli studenti le sue commoventi esperienze. Freeman, fuggito da Vienna dai nazisti, esortava i giovani a difendersi dall'odio e dai pregiudizi. Ha descritto vividamente i pericoli dell’odio e la responsabilità di ogni individuo di lavorare per un mondo migliore. Le sue parole d'avvertimento “L'odio ti rende malato e stupido” sottolineano l'importanza di promuovere la democrazia e combattere l'estremismo nella società di oggi.