Pericolo di afta epizootica: allarme per la Pasqua in Austria!

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Il ministro dell'Agricoltura Totschnig mette in guardia dal rischio di afta epizootica a Pasqua e invita la popolazione a rispettare le norme igieniche.

Pericolo di afta epizootica: allarme per la Pasqua in Austria!

Il ministro dell'agricoltura Norbert Totschnig (ÖVP) mette in guardia contro un aumento del rischio di diffusione dell'afta epizootica (afta epizootica) a Pasqua. Il ministro ritiene che il rischio aumenti, soprattutto a causa dei viaggi di ritorno dai paesi colpiti e dell'aumento dell'attività di viaggio durante le vacanze di Pasqua. Un rischio aggiuntivo comporta soprattutto i mercati in cui vengono offerti prodotti di origine sconosciuta. Totschnig invita la popolazione a rispettare le norme igieniche e a non portare carne fresca, latte crudo o mangimi dalle regioni colpite. Mercoledì sera in Austria non si registravano casi di afta epizootica.

Tuttavia, nelle ultime settimane si sono verificati sviluppi preoccupanti nella regione. L’Ungheria e la Slovacchia hanno segnalato ulteriori focolai di afta epizootica il 25 e 26 marzo 2025. Un caso recentemente confermato in Ungheria è anche vicino al confine con l’Austria. La situazione ha portato il Ministero federale del lavoro, degli affari sociali, della salute, dell’assistenza e della tutela dei consumatori (BMASGPK) ad adottare nuove misure di protezione entrate in vigore il 5 aprile 2025.

Nuova regolamentazione e misure di emergenza

Il nuovo regolamento per combattere l’afta epizootica comprende requisiti ampliati per restrizioni all’importazione, misure di biosicurezza e responsabilità aziendale. Le aziende sono obbligate ad attuare misure di biosicurezza sotto la propria responsabilità e a proprie spese. Devono inoltre effettuare una valutazione dei rischi della situazione di biosicurezza nella loro azienda agricola e tenere un registro delle visite per le persone esterne all'azienda che entrano nelle stalle. Restano in vigore le misure esistenti, come il divieto di importazione di animali vivi e carne fresca dall'Ungheria e dalla Slovacchia.

Una parte centrale delle misure sono le zone di sorveglianza istituite e la chiusura di 32 valichi di frontiera più piccoli per impedire l’ingresso della malattia. Tali misure erano necessarie per prevenire l'introduzione dell'afta epizootica e per garantire la diagnosi precoce del virus. All’interno delle zone di sorveglianza sono obbligatorie ulteriori misure di biosicurezza e la situazione epidemiologica viene costantemente valutata dall’AGES.

L'importanza della responsabilità personale

Il BMASGPK sottolinea l'importanza della responsabilità personale di tutti gli agricoltori e proprietari di animali al fine di garantire la salute degli animali e la produzione agricola in Austria. Tutti i campioni esaminati finora in Austria sono risultati negativi, ma gli attuali focolai nei paesi vicini rendono particolarmente essenziale il rispetto delle nuove norme.

Oltre alle misure contro l’afta epizootica, il ministro Totschnig ha annunciato che entro la metà del 2026 dovrà essere presentato un piano per l’attuazione della legge europea sulla rinaturalizzazione. Totschnig è ottimista riguardo alla presentazione di una legge austriaca sul clima nei prossimi mesi e sottolinea la necessità di coinvolgere le parti interessate.

Le sfide che l’agricoltura austriaca deve affrontare sono complesse. Oltre alla lotta contro l'afta epizootica, sono previste anche importanti norme legali sull'allevamento di suini per garantire la produzione suina in Austria fino alla fine di maggio 2025.

Gli eventi attuali evidenziano la necessità di misure globali e l’importanza della collaborazione tra governo e agricoltura per garantire la salute degli animali in Austria.