Kyiv esorta l'iscrizione alla NATO: l'accordo di Budapest è stato un errore!

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Il governo ucraino critica l'accordo di sicurezza fallito del 1994 e richiede urgentemente l'adesione alla NATO per garantire la sicurezza nazionale.

Kyiv esorta l'iscrizione alla NATO: l'accordo di Budapest è stato un errore!

In una mossa audace, l'Ucraina ha scatenato una critica spaventosa del Memorandum di Budapest del 1994, un accordo di sicurezza che è stato a lungo una fonte di contesa. Il Ministero degli Affari Esteri di Kiev ha decllegato questo patto un "monumento alla miopia", ha sottolineato che non ha fornito le garanzie di sicurezza essenziali promesse all'Ucraina quando ha rinunciato all'Arsenale nucleare. Mentre i ministri degli esteri della NATO si riuniscono a Bruxelles per discutere della guerra in corso con la Russia, l'Ucraina sta spingendo urgentemente per l'adesione formale della NATO, affermando che questa è l'unica vera salvaguardia contro ulteriori aggressioni russe.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha chiarito: "Basta del memorandum di Budapest. Abbastanza degli accordi di Minsk". Il suo governo è irremovibile che gli errori pastello non debbano essere ripetuti, in particolare con l'incertezza di looom degli Stati Uniti Supporto sotto una potenziale presidenza di Trump. Kyiv teme di essere messo alle strette nei negoziati che potrebbero lasciare il suo territorio vulnerabile al controllo russo. Il ministero degli Esteri ha affermato senza dubbio che "con l'amara esperienza del memorandum di Budapest dietro di noi, non accetteremo alcuna alternativa" all'adesione alla NATO completa.

Richieste urgenti per l'adesione alla NATO

L'urgenza della richiesta dell'Ucraina per l'adesione alla NATO si è intensificata mentre la guerra si trascina al suo terzo anno, sostenendo innumerevoli vite da entrambe le parti. L'esercito ucraino ha recentemente riportato una difesa di successo contro un tentativo russo di attraversare il fiume Oskil, affermando il controllo sulla riva destra. Inoltre, l'Ucraina ha intercettato un numero significativo di droni rivolti alla sua infrastruttura critica, una tattica che diventa troppo familiare poiché la Russia continua a colpire le strutture energetiche durante i duri mesi invernali.

Mentre i leader della NATO deliberano i loro prossimi passi, il messaggio di Kyiv è chiaro: invitare l'Ucraina nella NATO non è solo una mossa strategica; È un contrario necessario alle minacce russe. La posta in gioco è alta e la richiesta di solide garanzie di sicurezza non è mai stata più urgente. Con lo spettro dei negoziati forzati che incombono, l'Ucraina è risoluta, determinata a garantire la sua sovrana e garantire che la storia non si ripeta.