La Corea del Nord promette il sostegno della Russia nel conflitto in Ucraina!
La Corea del Nord ribadisce il sostegno alla Russia nel conflitto in Ucraina e mette in guardia sui piani nucleari di Stati Uniti e Corea del Sud.
La Corea del Nord promette il sostegno della Russia nel conflitto in Ucraina!
In una coraggiosa dichiarazione, la Corea del Nord ha promesso un sostegno incrollabile alla Russia nella sua continua battaglia per la vittoria in Ucraina. Durante un incontro ad alto rischio a Mosca, il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son Hui ha chiarito che il suo Paese è fermamente al fianco della Russia, mentre le tensioni nella regione aumentano. Questo annuncio arriva mentre gli Stati Uniti lanciano l’allarme sulla presenza di migliaia di truppe nordcoreane in bilico al confine ucraino, pronte a impegnarsi potenzialmente in combattimento.
L'incontro di Choe con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è stato pieno di retorica infuocata, poiché ha accusato gli Stati Uniti e la Corea del Sud di pianificare un attacco nucleare contro la Corea del Nord. “Le nostre relazioni tradizionali e storicamente amichevoli… stanno raggiungendo un nuovo livello di invincibile cameratismo militare”, ha proclamato, sottolineando gli stretti legami tra il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente russo Vladimir Putin. Ha espresso fiducia che sotto la guida di Putin, la Russia otterrà una “grande vittoria” nella sua lotta per la sovranità e la sicurezza.
Alleanze militari e minacce nucleari
Lavrov ha fatto eco ai suoi sentimenti, sottolineando i “legami molto stretti” tra gli eserciti di entrambe le nazioni, che secondo lui sono cruciali per affrontare importanti sfide alla sicurezza. Tuttavia, i due diplomatici hanno eluso la pressante questione dei rapporti secondo cui la Corea del Nord avrebbe inviato circa 10.000 soldati in Russia per rafforzare i suoi sforzi militari in Ucraina. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha indicato che circa 8.000 soldati nordcoreani sono attualmente di stanza nella regione di Kursk, anticipando il loro imminente coinvolgimento nel conflitto.
Choe ha anche avvertito di una situazione potenzialmente “esplosiva” nella penisola coreana, citando le minacce di Washington e Seul, sebbene non abbia fornito prove a sostegno delle sue affermazioni. In una dimostrazione di potenza militare, la Corea del Nord ha recentemente confermato il lancio di un nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM), vantandolo come “il missile più potente del mondo”. Questo test, a cui ha partecipato Kim Jong Un, è stato descritto come una dimostrazione dell'impegno della Corea del Nord nel contrastare le minacce esterne, aumentando ulteriormente le preoccupazioni sull'avanzamento delle capacità belliche della nazione.