Talk di pace a Cipro: speranza dopo 50 anni di divisione!
Il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres riunisce il 2025 parti del conflitto a Ginevra al fine di discutere di nuovo la questione di Cipro dopo 50 anni di divisione.
Talk di pace a Cipro: speranza dopo 50 anni di divisione!
Il conflitto di Cipro che ha diviso l'isola dal 1974 è di nuovo a fuoco dopo che il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha informato le parti dei conflitti per le discussioni. Queste discussioni si svolgono a Ginevra per la prima volta dal 2021 e dovrebbero perseguire l'obiettivo di superare i decenni di Cipro. Sono coinvolti rappresentanti dei ciprioti greci e turchi, nonché le garanzie di Gran Bretagna, Turchia e Grecia. Mentre i ciprioti turchi favoriscono una soluzione a due stati, i ciprioti greci e le Nazioni Unite si basano sulla riunificazione dell'isola, come OE24.at ha riferito.
50 anni di divisione cipro
Il 15 luglio 2024, il colpo di stato, che ha portato alla divisione di Cipro, segna il 50 ° anniversario. Le sirene ulularono a Kaimakli, un sobborgo di Nicosia, nessuno reagì, le persone vivono la loro vita quotidiana. Il colpo di stato del 1974, in cui furono coinvolti la Guardia Nazionale Cipriota e il gruppo militante Eoaka, rivolto all'allora presidente Arcivescovo Makarios III. cadere. Ciò portò all'invasione turca il 20 luglio 1974, che traumatizzò il paese e iniziò la divisione etnica. Da allora i due gruppi di popolazione hanno vissuto separatamente; La Repubblica turca del Nord Cipro è riconosciuta solo dalla Turchia. Padre Marios, un sacerdote ortodosso, ha sottolineato gli eventi brutali: "Nel 1974 c'era una pulizia etnica", come ha riferito taz.de .
I colloqui sono condotti tra le due comunità sullo sfondo di un futuro incerto e tensioni persistenti. Mentre i cyperntack nel nord si confrontano con difficoltà economiche, una generazione più giovane come Deniz Altiok crede che il conflitto di Cipro non sia più una priorità assoluta. Il tempo dopo il colpo di stato non solo ha modellato le condizioni geopolitiche, ma anche la vita quotidiana delle persone che vivono in due mondi diversi. Questo persistente conflitto, sottolineato da ferite storiche e tensioni attuali, mostra quanto sono profonde le trincee tra le due comunità e quella speranza per una soluzione sul suo percorso sembra ancora lontana.