Ex soldato condannato: spionaggio a favore dell'Iran e fuga spettacolare!
Un ex soldato britannico è stato condannato per aver trasmesso informazioni sensibili all'Iran, ispirate alla serie Homeland.
Ex soldato condannato: spionaggio a favore dell'Iran e fuga spettacolare!
Un ex soldato britannico, Daniel Abed Khalife, è stato giudicato colpevole di aver passato informazioni riservate a persone legate al Giardino rivoluzionario islamico iraniano (IRGC). Il verdetto è arrivato giovedì alla Woolwich Crown Court di Londra, dove i giurati hanno scoperto che Khalife ha violato l'Official Secrets Act e il Terrorism Act britannico tra maggio 2019 e gennaio 2022. Le informazioni sensibili trasmesse includevano i nomi degli ufficiali delle forze speciali.
Khalife, entrato nell'esercito a 16 anni, ha affermato in tribunale di essere stato in contatto con il governo iraniano, lavorando infine come doppio agente per il Regno Unito, ispirandosi alla popolare serie TV Homeland. Nonostante i suoi legami con l’Iran, ha sottolineato che lui e la sua famiglia sono contrari al regime iraniano. "Io e la mia famiglia siamo contro il regime iraniano", ha detto alla giuria.
Arresto e fuga dal carcere
I pubblici ministeri hanno descritto Khalife come un "gioco cinico" dopo aver contattato in modo anonimo l'agenzia di intelligence straniera britannica MI6 e aver detto che voleva diventare una spia. Khalife, che lavorava come tecnico informatico, è stato anche accusato di aver lasciato una bomba finta su una scrivania e di essere fuggito dalla sua caserma nel gennaio 2023, ma è stato assolto dalla giuria per questo motivo.
La sua fuga dalla prigione di Wandsworth a Londra nel settembre 2023 ha fatto notizia quando si è attaccato alla parte inferiore di un camion utilizzando un dispositivo improvvisato realizzato con grembiuli da cucina e moschettoni. Fu arrestato tre giorni dopo sulle rive del Grand Union Canal, nella zona ovest di Londra, a seguito di una caccia all'uomo a livello nazionale. Khalife ha detto di aver dimostrato le sue "capacità" di convincere le autorità che era "folle" tenerlo in prigione. La polizia lo descrisse come un fantasista il cui approccio amatoriale ebbe gravi conseguenze negative per gli interessi britannici.