La ONG filo-palestinese richiede un mandato di arresto contro il ministro degli Esteri di Israele
La ONG filo-palestinese richiede un mandato di arresto contro il ministro degli Esteri di Israele
La Fondazione pro -Rajab (HRF) della ONG PRO PALESTINIAN ha presentato una denuncia al tribunale penale internazionale domenica, in cui ha richiesto un mandato di arresto contro il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar. L'accusa è sui "crimini di guerra e crimini contro l'umanità", che si dice siano stati commessi sulla striscia di Gaza durante il continuo attacco militare di Israele dal 7 ottobre 2023.
background della causa
La denuncia si svolgerà in corsa per il viaggio pianificato a Bruxelles nella prossima settimana. La CNN ha contattato l'ufficio Sa’ars per ottenere una dichiarazione. Il suo portavoce ha spiegato che Sa’ar avrebbe iniziato il viaggio a Bruxelles come previsto.
Responsabilità legale del Belgio
Sebbene né Israele né gli Stati Uniti siano un membro dell'ICC, il Belgio è. "Da quando il Belgio ha firmato lo statuto romano, ha l'obbligo legale di collaborare con l'ICC e procedere contro le persone accusate di gravi crimini internazionali", ha affermato HRF. La Fondazione Hind Rajab chiede alle autorità belghe di garantire che Sa’ar non sfugga alla giustizia mentre si trova sul suolo europeo.
chiama per rispettare gli standard internazionali
"Sarebbe un tradimento degli obblighi legali internazionali e dei principi di base della giustizia per consentire a un criminale di guerra sospetto di visitare Bruxelles senza ostacoli", ha aggiunto il gruppo.
Chi è Hind Rajab?
L'HRF è una ONG filo-palestinese che si impegna a rompere il ciclo dell'impunità israeliana e onorare il ricordo di Hind Rajab e di tutti coloro che hanno perso la vita nel genocidio di Gaza. Rajab era un > 5 anni la macchina della sua famiglia sat in gaza.
Il ruolo di Gideon Sa’ar
Il gruppo accusa Sa’ar di svolgere un "ruolo centrale" nella formulazione e nell'attuazione della politica che hanno portato a "disorti di massa, punizioni collettive e attacchi sistematici ai civili palestinesi". "Le sue dichiarazioni pubbliche e il sostegno politico indicano una partecipazione diretta e indiretta a questi crimini e per avere un impatto sulla violenza e sulla disabilità dei meccanismi giudiziari internazionali", ha affermato l'HRF.
collaborazione con il governo israeliano
HRF sottolinea che Sa’ar ha supplicato pubblicamente "la riduzione del territorio di Gaza" e sostiene il "blocco totale di Gaza", che ha limitato la fornitura di cibo, acqua e merci mediche. La denuncia dell'HRF sottolinea anche i "lupi" con il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu, per il quale il Appeal submitted during his vacation was held responsible in Brazil for war crimes that he is said to have committed during his service in the Gaza Strip. Un giudice brasiliano ha ordinato alle indagini contro il soldato di avviare la denuncia dell'HRF, ma aveva già lasciato il paese.
misure precauzionali da parte del governo israeliano
Il Ministero degli Affari Esteri israeliani ha ora messo in guardia gli israeliani dai social media che si riferiscono al loro servizio militare e spiega che "gli elementi anti-israeliani potrebbero trarre vantaggio da questi contributi per adottare misure legali infondate contro di loro".
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