Orbán proibisce la bandiera arcobaleno di fronte all'orgoglio di Budapest - Annunciata protesta!
Orbán proibisce la bandiera arcobaleno di fronte all'orgoglio di Budapest - Annunciata protesta!
Budapest, Ungarn - Il Primo Ministro Ungheria Viktor Orbán ha emesso un nuovo decreto che proibisce l'esibizione dei simboli delle minoranze sessuali sugli edifici governativi. Questo divieto è stato pubblicato poco prima del 30 ° festival "Budapest Pride", il cui momento clou è la parata dell'orgoglio, prevista per il 28 giugno. Secondo l'ufficio di Orbán, l'attaccamento di tali simboli sugli edifici governativi non è "comune". Il decreto si riferisce a simboli relativi a diversi orientamenti sessuali e di genere e si applica a tutti gli edifici del governo e delle banche centrali, mentre le istituzioni municipali sono escluse da questo regolamento, come il municipio di Budapest, che è stata la bandiera arcobaleno dal 2019.
La parata dell'orgoglio dovrebbe avvenire nonostante le incertezze legali e le sanzioni minacciose. I critici accusano Orbán di limitare in modo massiccio i diritti delle persone LGBTQ sotto il pretesto della protezione dei minori. Quest'anno sono stati anche adottati cambiamenti nella legge che mira a un divieto di orgoglio annuale. Secondo un consulente legale indipendente della Corte di giustizia europea (europea), queste misure contraddicono il diritto dell'UE, che potrebbe comportare una possibile condanna in Ungheria. Orbán ha descritto la raccomandazione del consulente legale dell'UE come "vergognoso" e sostiene che la libertà di diffondere la propaganda sessuale è più importante per l'UE rispetto alla protezione dei bambini.
background delle controversie legali
Il contesto di questa politica è la legge anti-LGBTQ dell'Ungheria, che viene adottata nel 2021, che vieta dimostrare o promuovere l'omosessualità dai minori. Questa legge limita anche la rappresentazione delle partnership e delle transidenza dello stesso sesso nei media e richiede che il contenuto sia identificato come "proibito per meno di 18 anni". Questa procedura arriva nelle critiche alla Commissione europea, che ha avviato una violazione del contratto contro l'Ungheria. 16 paesi membri dell'UE, tra cui la Germania, sostengono questa causa.
Il procuratore generale della Corte di giustizia europea ha scoperto che la legge ungherese viola i valori di base dell'UE. Nei regolamenti, vede una discriminazione significativa a causa dell'orientamento sessuale e del genere. Il governo ungherese giustifica le sue misure con presunta protezione dei minori, ma questo è considerato inadeguato dall'avvocato generale. Inoltre, l'Ungheria è accusata di svalutare lo stile di vita queer e di presentarsi come una minaccia per la società.
preparazione per la parata di orgoglio
Nonostante le minacce del governo e della polizia di vietare la parata dell'orgoglio, gli organizzatori hanno annunciato che l'evento avrà luogo come previsto. Vogliono difendere attivamente i diritti delle persone LGBTQ e non possono essere impediti dagli ostacoli normativi. Il municipio di Budapest, sotto il sindaco Gergely Karacony, ha segnalato che continui a essere dietro la comunità LGBTQ. L'attuale situazione politica e le leggi intensificate mostrano che molti attivisti in Ungheria devono adattarsi a una lunga lotta.
Nel complesso, la situazione attuale in Ungheria mostra che i diritti delle persone LGBTQ sono ancora sottoposti a grande pressione. Orbán e il suo governo usano il pretesto della protezione dei minori per perseguire un'agenda che è una chiara rottura del diritto dell'UE agli occhi di molti. L'orgoglio, che dovrebbe essere un messaggio di speranza e cambiamento, è anche un simbolo di resistenza a una politica discriminatoria.
Il tempo del giudizio della Corte di giustizia europea sulla causa contro l'Ungheria è attualmente sconosciuto, ma il dibattito politico e sociale continuerà sicuramente a guadagnare intensità.
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Ort | Budapest, Ungarn |
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