Öcalan annuncia un appello storico per una soluzione alla questione curda!
Erdoğan offre il rilascio anticipato di Öcalan. Un appello storico per una soluzione alla questione curda è imminente.
Öcalan annuncia un appello storico per una soluzione alla questione curda!
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e il partner della coalizione di estrema destra MHP potrebbero offrire al co-fondatore del PKK Abdullah Öcalan un rilascio anticipato se scioglie il PKK. Questa organizzazione è classificata come gruppo terroristico dalla Turchia, dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti e ha intrapreso un conflitto armato con lo Stato turco sin dalla sua fondazione nel 1978. Mentre Öcalan ha ripetutamente chiesto il cessate il fuoco in passato, il suo imminente appello, annunciato per i prossimi giorni, potrebbe segnare un cambiamento decisivo nelle relazioni turco-curde. Recentemente ha accennato a “prendere i passi positivi necessari” e ha chiesto “pace, democrazia e fratellanza per la Turchia e la regione”. Questa potrebbe essere la chiave per porre fine ad anni di violenza ZDF segnalato.
Conseguenze a lungo termine
Öcalan, in carcere dal 1999, con le sue azioni e dichiarazioni non ha influenzato solo il PKK, ma anche i combattenti curdi in Siria, in particolare le SDF, che nelle ultime settimane hanno combattuto contro le truppe islamiste. Questi eventi sono di enorme importanza poiché le SDF combattono per la propria autonomia nel nord-est della Siria con il sostegno degli Stati Uniti. Un eventuale ritiro o scioglimento del PKK potrebbe avere un impatto diretto sulla situazione della sicurezza nella regione. Esperti, come il professor Hüseyin Bağcı dell'Università Tecnica del Medio Oriente di Ankara, notano che il PKK non risponderà automaticamente alla richiesta di Öcalan e rimane la questione di come si posizionerà la leadership militare del gruppo per farlo; un allontanamento dalla sua lotta precedente potrebbe quindi segnare uno sviluppo storico vienna.at.
L’aggravarsi del conflitto in Siria, soprattutto al confine con la Turchia, mette in grave pericolo anche la popolazione civile. Le notizie di ore di bombardamento di artiglieria e della fuga di oltre 100.000 curdi illustrano l'urgenza della situazione. I timori giustificano la domanda se il governo turco, attraverso le sue mosse strategiche con Öcalan, possa sfruttare il potenziale per una soluzione di pace o se si tratti semplicemente di una tattica per legittimare le sue attività militari contro le forze curde. Il futuro incerto del popolo curdo e l’incombente crisi umanitaria rendono gli sviluppi nella regione particolarmente esplosivi.