Nave da pesca cinese di presunti pirati controllati davanti alla Somalia

Nave da pesca cinese di presunti pirati controllati davanti alla Somalia
an cinese La nave da pesca al largo della costa di Somalias è sotto il controllo di presunti pirati, come unità di antipirazia dell'Unione europea annunciata giovedì.
Dettagli dell'attacco
La nave, con un massimo di 18 membri dell'equipaggio, è stata rilevata dai pirati sospetti, alcuni dei quali erano armati di AK-47 e mitragliatrici, secondo l'operazione della forza navale dell'Unione europea Atalanta. L'incidente è stato classificato come una rapina in mare ed è stato riferito che nessun membro dell'equipaggio è stato violato.
reazione della comunità internazionale
L'unità marina ha reagito a un allarme da parte della polizia nella regione semi-autonoma di Puntland nel nord-est della Somalia, secondo la quale una nave cinese è stata presumibilmente rapita al largo della costa. Finora, la Cina non ha risposto alla situazione che si svolge in una regione chiave per le sue attività marine all'estero per proteggere gli interessi ampliati del paese in Africa e in Medio Oriente.
sforzi anti-pirateria marina cinese
L'esercito di liberazione popolare della Marina ha svolto antipirateria nel Golfo di Aden lungo la costa settentrionale delle Somalias dal 2008. Queste operazioni fanno parte di una strategia fondamentale per garantire le rotte commerciali in vista della diffusa pirateria. La Cina gestisce la sua unica base militare all'estero a Dschibuti dal 2017, che si trova anche nel corno d'Africa.
sviluppi attuali nella pirateria
L'ultimo incidente rientra in una fase in cui la pirateria nella regione risale, che è vicino a importanti rotte di spedizione internazionali attraverso il canale di Suez e il Mar Rosso. Questo ritorno della pirateria viene risposto a interpretato, che sono intesi come una ritenzione per Israel contro Hamas in Gaza Strip. Questi attacchi, che sono iniziati alla fine dello scorso anno e hanno accettato in primavera, hanno influenzato il commercio globale e hanno indebolito l'attenzione delle unità navali internazionali nella regione, secondo gli osservatori.
Statistiche sulla pirateria
La chirurgia dell'UE Atalanta ha già registrato 19 attacchi da pirati sospetti, il numero più alto dal 2012. Secondo i dati delle truppe che operano nelle acque intorno al corno dell'Africa e dell'Oceano Indiano occidentale, questo è ancora lontano dai 212 attacchi del 2011.
Il declino della pirateria è generalmente attribuito agli sforzi internazionali coordinati supportati dalle Nazioni Unite, che includono anche la NATO, l'UE e i membri costanti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che hanno acquisito importanza dal 2008.
il ruolo della Cina nelle operazioni di sicurezza internazionale
La forza anti-pirateria della Marina cinese è iniziata nel dicembre 2008 con l'implementazione di missioni di accompagnamento nel Golfo di Aden e al largo della costa delle Somalie dopo che ci sono stati numerosi attacchi sulle navi cinesi. A questo punto, l'inizio di questa task force è stato un passo negli sforzi della Cina per utilizzare la sua crescente influenza internazionale e la forza economica per risolvere problemi internazionali condivisi.
Da allora, il marine cinese ha svolto più di 40 missioni di accompagnamento per le navi internazionali e cinesi nella regione, ma non si è collegato a una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti che avrebbe dovuto proteggere le navi nel Mar Rosso contro gli attacchi di Houthi.
Cooperazione con Somalia e Cina
La chirurgia dell'UE Atalanta ha dichiarato di essere in "contatto costante" con le autorità somali e cinesi in merito all'ultimo incidente. La CNN ha chiesto al Ministero degli Affari Esteri cinesi e al Ministero della Difesa nazionale di commentare.