Carta di pagamento per richiedenti asilo: 50 euro al mese da dicembre a Lüneburg!
A dicembre, i richiedenti asilo riceveranno una carta di pagamento a Lüneburg che verrà addebitata mensilmente. Il prelievo in contanti è limitato a 50 euro.
Carta di pagamento per richiedenti asilo: 50 euro al mese da dicembre a Lüneburg!
Lüneburg.Da dicembre la Bassa Sassonia diventerà una regione pionieristica in Germania: verrà introdotta la controversa carta di pagamento per i richiedenti asilo! La società "Secupay AG" ha ricevuto il contratto e le prime carte sono distribuite attraverso l'autorità di ammissione statale. I comuni dovrebbero successivamente subentrare. Lo stato della Sassonia inferiore porta i costi, ma cosa significa per le persone colpite?
A Lüneburg ci sarà la distribuzione di carte nell'ufficio di assistenza sociale e nella sistemazione dei rifugiati a Sumte. Un portavoce del distretto di Lüneburg ammette: "Quando esattamente le carte saranno emette non è ancora chiaro, ma potrebbe iniziare a febbraio". L'incertezza rimane mentre i preparativi sono in pieno svolgimento. Alla fine di maggio, circa il 1700 i richiedenti asilo vivevano nel distretto e ogni destinatario degli adulti ha diritto a questa nuova carta.
Carta di pagamento per richiedenti asilo: 50 euro in contanti al mese
La carta di pagamento funziona come una carta di debito e consente al rifugiato di prelevare 50 euro in contanti al mese. Un vero shock per molti, perché il sollevamento è limitato! Il ministero dell'interno della Sassonia inferiore sottolinea che la carta non richiede alcun accesso all'account e consente il pagamento diretto. Ma il limite è impedire che i soldi vengano "utilizzati in modo improprio" - un argomento controverso che Critico chiama sulla scena.
La sinistra critica bruscamente la misura: "Questa carta è uno strumento di controllo non necessario che discrimina le persone che sono alla ricerca di protezione con noi". Marianne Esters, un membro del Consiglio di Stato, descrive il soffitto in contanti come una "immagine di simbolo del contesto umano". Mentre i sostenitori parlano di ridurre le spese amministrative, la domanda rimane: questa misura è davvero nell'interesse delle persone che le riguardano?