Crudeltà verso gli animali a Hameln: gatto morto nel bidone del grasso!
Omicidio sadico di gatti a Hameln: indagini contro un sospetto dopo un atto crudele. La PETA offre una ricompensa.
Crudeltà verso gli animali a Hameln: gatto morto nel bidone del grasso!
Ad Hamelin, un terribile incidente che ha sconvolto la comunità locale ha portato ad un'intensa indagine della polizia. A metà aprile, un gatto fu gettato in un bidone pieno di residui di grasso e apparentemente morì in agonia. Questo atto crudele ha portato sul posto la procura della Repubblica, che ha potuto identificare un sospettato, anche se vale ancora la presunzione di innocenza. Il primo pubblico ministero Oliver Eisenhauer ha spiegato che non è ancora chiaro se l'accusato sia effettivamente l'autore ricercato.
Al presunto colpevole, la cui identità per il momento resta segreta, sarebbe stato assegnato un difensore d'ufficio dopo l'incidente. Finora però non è arrivata alcuna dichiarazione dell'imputato perché il suo avvocato non è ancora riuscito a contattarlo.
Indagini e indizi
La polizia ha rintracciato l'uomo grazie ad una segnalazione del pubblico. Il motivo esatto della morte del gatto non è stato ancora chiarito; L'Università di Medicina Veterinaria di Hannover è stata incaricata di determinare la causa esatta della morte. I risultati dell'autopsia sono ancora in sospeso e sono attesi dall'esperto in protezione degli animali del servizio centrale di polizia criminale di Hamelin.
L'organizzazione per i diritti degli animali PETA ha subito offerto una ricompensa di 1.000 euro per aiutare a trovare l'autore del reato. "Vogliamo incoraggiare i cittadini a non chiudere un occhio davanti agli abusi sugli animali", ha affermato Lisa Bechtloff, funzionaria specializzata della PETA. Il loro obiettivo è prevenire inutili sofferenze agli animali e incoraggiare potenziali testimoni ad aiutare.
La scena del crimine e le descrizioni
L'incidente è avvenuto in pieno giorno, intorno alle 13, in un cortile sulla Bahnhofstrasse a Hameln. Un testimone oculare ha riferito di aver visto un uomo scomparire vicino al mercato dei penny con un gatto vivo. Poco dopo, però, l’uomo è tornato senza il gatto. Un cittadino attento ha quindi iniziato a cercare l'animale e alla fine lo ha trovato nel bidone della spazzatura - troppo tardi, perché il gatto era già morto.
Ora le indagini sono in corso perché sospettato di un reato contro la legge sulla protezione degli animali. Se l'accusato viene ritenuto colpevole, rischia fino a tre anni di carcere o una multa. La PETA sostiene sanzioni severe per chi maltratta gli animali come deterrente. Gli studi dimostrano che un'alta percentuale di noti autori di violenza ha già torturato animali in precedenza, un fatto che sottolinea l'urgenza della questione.
La procura e la polizia aspettano ora con ansia di vedere se l'imputato rilascerà una dichiarazione che possa aiutare a chiarire ulteriormente il caso. Le indagini e l’attenzione pubblica su questo caso evidenziano la necessità di affrontare la crudeltà sugli animali e servono a ricordare che ogni ulteriore sofferenza dovrebbe essere prevenuta.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti dalla regione, vedere l'articolo su www.dewezet.de.