Speranza e paura: i siriani di Giessen guardano alla svolta in Siria
L'articolo mette in luce le speranze e le paure dei siriani che vivono a Giessen dopo la caduta del regime di Assad e il futuro incerto della Siria.

Speranza e paura: i siriani di Giessen guardano alla svolta in Siria
In un punto di svolta storico per la Siria, l’alleanza ribelle islamica Hajat Tahrir al-Sham (HTS) ha rovesciato il regime di Assad e ha preso il controllo della capitale Damasco. Questo sviluppo non ha solo portato gioia e speranza tra i siriani in esilio, come a Giessen, ma solleva anche interrogativi sul futuro del Paese. Mentre i siriani festeggiano a livello globale, rimane il rischio di un vuoto di potere sotto una leadership potenzialmente estremista, poiché HTS è nota soprattutto per il suo passato radicale come propaggine di Al-Qaeda. Ancora ZDF riportato, è difficile dire se HTS abbia effettivamente moderato o se si tratti di una mossa strategica per ottenere l’accettazione internazionale.
A Giessen i cittadini siriani descrivono sentimenti contrastanti. Mutaz Faysal, residente da molto tempo, descrive la situazione come una sorta di “esilio forzato” ed è cautamente ottimista. “La speranza per la fine di 61 anni di regime Baath è finalmente stata soddisfatta”, dice, ma sottolinea la necessità di un “periodo di transizione” per evitare ulteriori guerre. Il dottor Mustafa Janoudi, medico specialista, esprime timori simili e teme una possibile controrivoluzione da parte dei sostenitori di Assad. “L’estremismo islamico non è accettabile in Siria”, sottolinea e chiede ai nuovi governanti di garantire la libertà di espressione.
Incertezze sul futuro
Tuttavia, lo scetticismo sul futuro resta onnipresente. Lo studente di medicina Weam Maddadeh descrive le sue emozioni come “indescrivibili” e vede i cambiamenti come un'opportunità per contribuire alla ricostruzione del suo paese d'origine, a condizione che ci siano condizioni stabili. "È come una grande festa a lungo termine", così descrive lo stato d'animo dei suoi parenti a Damasco, dove festeggiano la caduta del regime. Allo stesso tempo, però, mette in guardia dal rischio di violenza e discriminazione sotto i nuovi governanti, cosa che preoccupa molto lui e gli altri siriani. Basel Sawmi riassume le preoccupazioni: “Non deve esserci violenza contro coloro che la pensano diversamente, altrimenti non siamo migliori di Assad!”
La situazione attuale illustra quanto fragile possa essere la pace in Siria. Mentre l’opinione pubblica siriana celebra la caduta di Assad come una vittoria, il potenziale per un nuovo conflitto rimane dovuto al crescente potere di HTS, che è ancora considerata un’organizzazione terroristica. Ciò è stato sottolineato anche da diversi esperti, i quali sottolineano che i nuovi governanti devono prima mettersi alla prova. Il ministro federale degli Interni ha già sottolineato che HTS è sulla lista dei terroristi dell'ONU in Germania, il che sottolinea l'isolamento internazionale del gruppo. La comunità globale sta monitorando da vicino gli sviluppi in Siria poiché saranno cruciali per la stabilità regionale e il benessere del popolo siriano.
Puoi trovare maggiori informazioni nell'articolo Giessener Anzeiger.