La campagna doganale rivela violazioni dei salari minimi negli arresti di Hesse-8!
La dogana rivela lavori non dichiarati in Hesse: infulda e l'area circostante sono stati studiati in vari settori.
La campagna doganale rivela violazioni dei salari minimi negli arresti di Hesse-8!
In un'azione intensiva per verificare il reclamo del salario minimo, oltre 100 funzionari doganali hanno verificato il controllo finanziario per il lavoro non dichiarato giovedì a Hessa se i datori di lavoro siano conformi alle normative prescritte. Hanno ricevuto supporto da uffici fiscali locali e centri di lavoro. Le ricerche si sono svolte in vari settori, tra cui lavanderie, saloni di parrucchiere e gastronomia. 88 datori di lavoro sono stati sottoposti al ritmo e più di 270 dipendenti è stato chiesto delle loro condizioni di lavoro.
"In otto casi, sono stati trovati i primi segni di violazioni. Questi ora devono essere esaminati ulteriormente", ha affermato Stephanie Auerswald, portavoce della stampa per l'ufficio doganale principale di Gießen. Gli agenti doganali non si sono concentrati solo sul pagamento corretto del salario minimo di 12,41 EUR, ma anche sulla documentazione corretta da parte dei datori di lavoro. Durante alcuni controlli in Fulda, gli ufficiali doganali hanno scoperto diverse persone che sono state impiegate senza i permessi di lavoro necessari.
Scopri un'occupazione illegale
Durante gli esami, i funzionari nel distretto di Gießen hanno scoperto, ad esempio, due vietnamiti all'età di 19 e 34 anni in uno studio delle unghie che lavoravano senza i permessi di lavoro necessari. Due georgiani all'età di 22 e 24 anni furono anche condannati in un barbiere nel distretto di Lahn-difino. Nel distretto di Kassel, un indiano di 24 anni in un rapido restauro e un vietnamita di 30 anni, anch'egli in uno studio di unghie, sono stati trovati al lavoro senza i documenti necessari. L'incidente nel distretto di Fulda è stato particolarmente rivelatore, in cui gli ufficiali doganali hanno scoperto due georgiani (32 e 33 anni) che hanno lavorato con documenti di identificazione falsi.
Le autorità hanno arrestato tutte e otto le persone colpite per il momento. Il tuo ulteriore luogo in cui si trova ora dipende dalle decisioni delle autorità di immigrazione responsabili. Sono inoltre avviate indagini nei confronti dei datori di lavoro responsabili dell'occupazione illegale. L'anno scorso, l'ufficio doganale principale di Gießen aveva avviato oltre 212 procedure per violazioni dei salari minimi, che sottolinea la rilevanza di tali misure.
cooperazione cross -corder nell'UE
La campagna in Hessen faceva parte di un focus test a livello nazionale e rappresenta una parte importante dei più grandi controlli transfrontalieri nell'Unione europea. Il 17 ottobre 2024, hanno preso parte un totale di 21 Stati membri dell'UE, coordinati dall'Autorità europea del lavoro (ELA). Il focus dell'intera indagine era sul rispetto del salario minimo, in particolare nel caso di casi di lavoro incrociato di lavoro non dichiarato. Oltre 3300 funzionari doganali sono stati distribuiti per questi esami, supportati da delegazioni provenienti da 20 paesi dell'UE.
Questa azione concertata non serve solo a combattere il lavoro non dichiarato e l'occupazione illegale, ma illustra anche la necessità di uno sforzo comune nell'UE al fine di agire contro l'elimprensione del salario minimo. Ciò dimostra che gli Stati membri lavorano insieme per far rispettare i regolamenti per la protezione dei dipendenti e la concorrenza equa. Tali esami creano trasparenza e chiedono ai datori di lavoro e ai dipendenti di rispettare le disposizioni legali.
Ulteriori dettagli su questi importanti esami sono su www.osthessen-zeitung.de da trovare.