Kleist a Berlino: un affascinante viaggio alla scoperta del suo mondo
Esplora l'affascinante rapporto di Heinrich von Kleist con Berlino e le lacune nella sua vita e nel suo lavoro: un'entusiasmante scoperta letteraria.
Kleist a Berlino: un affascinante viaggio alla scoperta del suo mondo
Heinrich von Kleist, nome strettamente legato alla scena letteraria tedesca, non ha perso nulla del suo splendore anche a più di 200 anni dalla sua morte. Ciò rende particolarmente entusiasmante l'interesse per la sua persona e la sua opera, anche per letterati come Milena Rolka. Si è occupata intensamente dei legami di Kleist con Berlino e ha pubblicato un nuovo libro al riguardo. Cosa rende Kleist così interessante? Rolka risponde a questa domanda e diventa chiaro che l'uso del linguaggio e dei corpi da parte di Kleist è un punto centrale nel suo lavoro.
Milena Rolka, nata nel 1987 e lavora al Museo Kleist di Francoforte sull'Oder, ha vissuto il suo primo incontro con Kleist mentre studiava letteratura. Era particolarmente affascinata dai drammi di Kleist; Si distinguevano dalle altre opere letterarie del loro tempo per la loro speciale teatralità e la complessità dei personaggi. Secondo Rolka sono le contraddizioni dei personaggi di Kleist e il rapporto spesso teso tra linguaggio e corpo a rendere affascinanti i suoi testi. Un esempio di ciò è la figura di Pentesilea, nella cui raffigurazione il bacio e il morso si fondono insieme.
Kleist a Berlino
Nella sua nuova opera “Heinrich von Kleist a Berlino, 1800 – 1811”, Rolka affronta il variegato soggiorno di Kleist in città. Per Kleist Berlino non era solo un luogo di transito, ma anche un centro di interazione sociale e artistica. Durante la sua permanenza lì fu attivo come scrittore, giornalista e membro della società berlinese. Il suo “Berliner Abendblatt” fu uno dei primi quotidiani nei paesi di lingua tedesca e ci offre uno spaccato affascinante della vita nelle grandi città dell'epoca.
Particolarmente interessanti sono le “lacune e i vuoti” che Rolka ha scoperto negli scritti di Kleist e nella vita a Berlino. Kleist spesso ci lascia con più domande che risposte; molte delle sue lettere testimoniano un misterioso rapporto con la città. Questa segretezza diventa chiara nella sua prima lettera alla famiglia, in cui finge di lavorare a Berlino, mentre in realtà ha altri progetti.
La stessa Berlino è cambiata molto negli ultimi 200 anni; molti luoghi legati alla vita di Kleist non esistono più o oggi appaiono completamente diversi. Ciò rende difficile rintracciare le tracce di Kleist in città. Tuttavia, l'interesse per questi luoghi e la loro storia rimane. La stazione della metropolitana Kleistpark è un esempio di come il nome di Kleist rimanga ancorato nella città oggi, mentre altri, come un busto nascosto nel Viktoria Park, richiedono uno sforzo maggiore per essere scoperti.
Il tema affrontato da Rolka diventa tanto più appassionante perché affronta anche la questione dell'attualità della critica della società di Kleist al giorno d'oggi. Le opere di Kleist affrontano contraddizioni e approcci decostruttivisti che sono importanti anche nel complesso mondo di oggi. Un altro aspetto che la commuove è che Kleist ha più volte reinterpretato sia la vita cittadina sia l'uso del linguaggio e la rappresentazione del corpo.
Il libro è stato pubblicato da Verlag für Berlin-Brandenburg e offre approfondimenti sia testuali che visivi sul periodo di Kleist a Berlino in 32 pagine. Rolka è supportata dal fotografo Günter Karl Bose, che dà vita al contenuto dell'opera con il suo design speciale e fotografie uniche. Bose ha plasmato la serie di libri colorati attraverso la sua collaborazione decennale con Rolka e ne ha esaltato la bellezza con copertine insolite con carte speciali.
L’attuale collana di libri fornisce anche indizi su come si è sviluppato nel corso dei secoli il rapporto tra gli autori e i loro luoghi. Rolka è particolarmente interessata all'interazione tra il rispettivo luogo e l'opera letteraria. Secondo lei i luoghi hanno una grande influenza sugli autori e allo stesso tempo modellano la percezione dell'ambiente circostante attraverso le loro opere.
Una delle sue scoperte più emozionanti mentre lavorava al Buntbuch è stata il modo speciale di Kleist di affrontare il suo tempo a Berlino. Invece di fornire una chiara rappresentazione del persistere, il lettore sperimenta attraverso le sue lettere un gioco poetico con le parole che sottolinea il carattere letterario di Kleist.
La dimensione letteraria e sociale del soggiorno di Kleist a Berlino non offre solo uno sguardo al passato, ma interessa anche ai lettori di oggi. Le diverse sfaccettature delle sue interazioni nella capitale creano un quadro differenziato della sua vita e del suo lavoro. Le storie di Kleist hanno ancora un impatto oggi e ci invitano a confrontarci con i temi complessi dei suoi scritti.
Rolka ci incoraggia a guardare le connessioni tra l'opera di Kleist e oggi non solo attraverso l'analisi letteraria, ma anche a sperimentarle in luoghi specifici di Berlino. Ulteriori prospettive interessanti sulla vita e l'opera di Kleist nonché informazioni dettagliate su "Heinrich von Kleist a Berlino" si trovano nei resoconti www.tagesspiegel.de.