Caos all'Università di Humboldt: Riot dei manifestanti filo-palestine!
Caos all'Università di Humboldt: Riot dei manifestanti filo-palestine!
Humboldt-Universität, Berlin, Deutschland - Mercoledì pomeriggio, le rivolte si sono verificate all'Università di Humboldt di Berlino quando oltre 90 manifestanti professionisti della Palestina hanno occupato Emil-Fischer Hörsaal. La campagna ha portato a danni significativi alla proprietà, poiché le pareti occupate con slogan come "dal fiume alla Palestina del mare saranno libere" e "Germania = fascismo". Anche le richieste di una nuova "intifada" erano forti. Di conseguenza, la polizia ha utilizzato 350 servizi di emergenza per liberare la linea per tre ore. L'occupazione e le rivolte associate sono state descritte come una protesta contro il sostegno di Israele e le deportazioni pianificate di attivisti coinvolti in violente proteste.
La polizia ha avviato un totale di 100 procedimenti penali contro gli occupanti, che sono determinati, tra le altre cose, a causa della grave trasgressione, della sedizione e dell'uso di indicatori di organizzazioni incostituzionali. Durante la campagna di evacuazione, due agenti di polizia sono rimasti feriti quando sono stati lanciati alla pirotecnica e possibilmente pizzicati di urina. Un totale di 95 persone sono state temporaneamente arrestate, inclusi occupanti e simpatizzanti. L'Unileitung ha spiegato che la sala per lezioni non può essere utilizzata per i corsi per settimane o mesi.
reazioni e contesto delle proteste
Julia von Blumenthal ha difeso l'operazione di polizia, che ha visto come necessario per la protezione dell'università e per ripristinare l'ordine. Gli occupanti, d'altra parte, hanno dichiarato che la loro azione era un'espressione di solidarietà con i rifugiati e le persone minacciate dalla deportazione. Questa rappresentazione delle proteste riflette gli argomenti violenti e l'escalation generale nel contesto delle manifestazioni politiche che sono state osservate in Germania per anni. Gli studi dimostrano che le proteste violente sono spesso dovute a tensioni sociali e politiche e che anche le percezioni della polizia e dei manifestanti possono portare a conflitti.
Gli incidenti dell'Università di Humboldt chiariscono che i confini tra proteste politiche e violenza sono difficili da attingere alla situazione attuale. Insieme alla percezione delle dimostrazioni come pacifiche o violente, questo è un argomento complesso che richiede soluzioni politiche e sociali per prevenire futuri scontri violenti.
Ulteriori informazioni sugli incidenti sono disponibili su krone.at , bpb.de .
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Ort | Humboldt-Universität, Berlin, Deutschland |
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