Violenza e odio: politici verdi nel mirino degli estremisti radicali!
Violenza e odio: politici verdi nel mirino degli estremisti radicali!
Laimgrubengasse 10, 1060 Wien, Österreich - La situazione per le persone strane in Austria sta diventando sempre più minacciosa, come mostrano chiaramente gli ultimi sviluppi e la reazione dei politici: all'interno dei Verdi. Secondo gli scioccanti raid della Stiria che rivelano un comportamento aggressivo e violento dei gruppi estremisti di destra, David Stögmüller, portavoce LGBTIQ+per i Verdi, sottolinea che l'odio, l'omofobia e la trasmesia non devono essere ignorati. Il brutale omicidio di Sam Nordquist, un trans di 24 anni degli Stati Uniti, ha innescato l'orrore in tutto il mondo e mostra quanto le forze radicali pericolose possano essere anche in Austria. "L'auto -giustizia è una grande minaccia per i diritti umani e lo stato di diritto", spiega Stögmüller, che richiede una risposta urgente da parte del nuovo governo federale e in particolare del ministro degli interni Karner per contrastare l'odio, come apaotot.
Queste tendenze preoccupanti non si limitano all'Austria. In Germania, i politici sperimentano: all'interno dei Verdi un'ondata di odio e violenza che è espressa in attacchi e insulti. Più di recente, la leader del partito Ricarda Lang è stata attaccata da agricoltori arrabbiati di Magdeburgo, mentre le statistiche mostrano che i politici verdi sono minacciati più spesso dei loro colleghi di altre parti. Questo umore aggressivo non è solo nutrito attraverso le critiche politiche, ma anche attraverso la diffamazione di CDU, SPD e FDP, che marchiano la politica dei Verdi come populista e estremista. Anche in queste circostanze difficili, la rapida reazione del leader del partito CDU Friedrich Merz mostra che è necessaria un'azione di solidarietà attraverso i confini del partito, come focus
pericolo dalla radicalizzazione
Alla luce di questi sviluppi, i Verdi chiedono un approccio coerente ai crimini di odio e un chiaro atteggiamento del governo per proteggere i diritti delle persone viventi. Agnes Prammer, portavoce della sicurezza e dei diritti umani, sottolinea l'importanza di ritirare il terreno in questi circoli estremisti. "Le misure contro il crimine d'odio iniziate da noi non devono essere ammorbidite", avverte, chiedendo una forte articolazione comune comune contro questa retorica aggressiva e violenza. La consapevolezza dei pericoli che deriva da un discorso radicalizzato deve essere affilata per difendere i valori fondamentali della nostra democrazia.Details | |
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Ort | Laimgrubengasse 10, 1060 Wien, Österreich |
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