Radicalizzazione nelle scuole di Vienna: gli insegnanti nel mirino!
Il sindacalista Krebs avverte della crescente radicalizzazione nelle scuole viennesi, dove le tensioni culturali aumentano i conflitti.

Radicalizzazione nelle scuole di Vienna: gli insegnanti nel mirino!
Nelle scuole viennesi la radicalizzazione degli studenti raggiunge livelli preoccupanti. Il sindacalista Krebs avverte che gli insegnanti musulmani si rifiutano sempre più di stringere la mano ai colleghi, evidenziando tensioni culturali all'interno della comunità scolastica. Secondo Krebs, la mancanza di rispetto per gli insegnanti si esprime non solo verbalmente attraverso gli insulti, ma anche fisicamente.
In passato le persone fuggivano dall’estremismo, ma oggi in Austria arrivano persone radicalizzate. In alcune scuole di Vienna la situazione è notevolmente peggiorata. Le insegnanti donne sono particolarmente colpite, poiché vengono trattate sempre più irrispettosamente dagli studenti maschi e dai loro genitori. Questa esclusione basata sulla cultura è particolarmente evidente nel fatto che i compagni di classe provenienti da una cultura occidentale diversa sono considerati meno uguali.
Tensioni culturali e necessità di integrazione
Krebs sottolinea che la pressione sugli studenti della propria cultura che vogliono integrarsi è in aumento. Molti studenti mostrano un’avversione verso i valori fondamentali della società liberale e democratica, soprattutto per quanto riguarda l’uguaglianza e il rispetto per le altre religioni. In casi estremi, il contenuto religioso ha la precedenza su quello curricolare, con conseguenti gravi restrizioni all’insegnamento.
Per contrastare questo fenomeno, Krebs chiede programmi di integrazione obbligatori che vadano oltre i corsi di lingua esistenti. Questi dovrebbero essere supervisionati dalle autorità e offerti al di fuori delle normali lezioni scolastiche. Questo è l'unico modo in cui gli insegnanti possono adempiere al loro mandato educativo, poiché la volontà di integrazione degli studenti è un prerequisito centrale per il successo educativo.
Un punto centrale della volontà di integrazione è l'apprendimento della lingua tedesca e il riconoscimento delle regole democratiche fondamentali. Molti ex rifugiati hanno mostrato gratitudine per essere stati accolti in Austria e si sono integrati con successo. Krebs chiede che questa volontà di integrazione diventi nuovamente la norma nella società e che le scuole ricevano il sostegno necessario.
Scuole e prevenzione della radicalizzazione
Il problema della radicalizzazione non si limita solo a Vienna. Secondo le informazioni dell’Agenzia federale per l’educazione civica, la radicalizzazione rappresenta una minaccia anche per i bambini e i giovani in Germania. Gli insegnanti e gli assistenti sociali scolastici hanno urgente bisogno di formazione su come affrontare le dichiarazioni radicali degli studenti per non mettere a dura prova la relazione educativa.
Molte scuole lamentano risorse insufficienti per combattere la radicalizzazione. Un progetto in corso, sostenuto dall’Agenzia federale per l’educazione civica, mira a identificare e interrompere tempestivamente i processi di radicalizzazione. Per garantire una prevenzione efficace della radicalizzazione sono necessari routine di comunicazione chiare e specialisti qualificati.
Gli esempi del progetto modello mostrano che un intervento tempestivo attraverso il dialogo e il coinvolgimento dei genitori può chiarire potenziali situazioni di pericolo. La necessità di collaborazione tra insegnanti e assistenti sociali scolastici è considerata fondamentale per promuovere una comunicazione riconoscente e un’interazione rispettosa.
Gli incidenti nelle scuole viennesi e le sfide generali della radicalizzazione nelle scuole sottolineano quanto siano urgentemente necessarie misure di integrazione e prevenzione. Senza queste misure diventerà sempre più difficile garantire una convivenza armoniosa e rispettosa nelle scuole.
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