Climate Fighter Anja Windl: divieto di residenza in Austria!

Climate Fighter Anja Windl: divieto di residenza in Austria!

Leoben, Österreich - L'attivista del clima tedesco di 26 anni Anja Windl ha ricevuto un divieto di residenza di due anni per l'Austria. Questa decisione è stata presa dall'Ufficio federale per gli affari esteri e l'asilo (BFA) e ora annunciata. Il divieto, che è stato emesso più di due anni dopo l'inizio della procedura, proviene dalla filiale a Leoben. Wind e il suo avvocato Ralf Niederhammer hanno già confermato la decisione, in base alla quale Niederhammer ha criticato l'argomento dell'autorità come infondata.

Il BFA giustifica il divieto di soggiorno con un "grave pericolo per l'ordine pubblico o la sicurezza". Windl è accusato di assumere un ruolo da protagonista nel reclutamento di nuovi membri del movimento per la protezione del clima "ultima generazione" e di agire attivamente nel lavoro di pubbliche relazioni del gruppo. Inoltre, era apparsa della polizia più volte a causa di casi sospetti. Un'indagine della Procura di Vienna è attualmente in corso per sospettare la formazione di un'associazione penale e gravi danni alla proprietà a Windl e altri membri dell '"ultima generazione".

stato e reazioni

Niederhammer prevede di presentare un reclamo al tribunale amministrativo federale, che spinge la scadenza per il vento per lasciare il paese. L'attivista ha spiegato che non vuole passare volontariamente dall'Austria e vede il divieto come un tentativo di sopprimere la protesta pacifica. Il BFA ha esaminato una possibile misura di legge estera contro Windl dal marzo 2023, che vive a Klagenfurt dall'autunno 2017. Il gruppo che appartiene ad esso ha protestato, tra le altre cose, con blocchi di trasporto contro la politica climatica del governo austriaco.

Amnesty International ha anche parlato e critica la criminalizzazione delle proteste climatiche in Austria. L'organizzazione avverte che le misure adottate contro Windl potrebbero intimidire altri attivisti e invitare il governo austriaco a proteggere il diritto alla protesta pacifica. L'attivista è stato invitato dal BFA e prevede di continuare a lavorare per la protezione del clima nonostante le misure imminenti.

Aspetti di background e legali

Il Ministero degli Interni ha chiarito che i requisiti per il diritto di residenza sono controllati per i cittadini dell'UE e che i divieti di residenza possono anche essere imposti se esiste un rischio per l'ordine pubblico o la sicurezza. Gli esperti esprimono preoccupazione per il fatto che le informazioni finora non siano sufficienti per giustificare il divieto di una residenza contro Windl. La critica alla decisione del BFA solleva domande sulla gestione degli attivisti climatici in Austria e potrebbero avere conseguenze di vasta riduzione del diritto di protestare.

Per molti osservatori, il caso Windl è un'altra espressione per la tensione tra la lotta per la protezione climatica e la reazione delle autorità alla disobbedienza civile. Resta da vedere l'ulteriore sviluppo, in particolare per quanto riguarda la potenziale chiamata per cui Windl potrebbe sforzarsi.

Per informazioni più dettagliate su questo argomento, è possibile segnalare i rapporti di krone , Puls24 e kritisiert-dohlende-schiebung-von-deutscher-klimaaktin"> leggi la stampa.

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OrtLeoben, Österreich
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