I genitori di Lörrach chiedono una migliore assistenza all'infanzia e meno tempi di attesa!
Panoramica dell'assistenza all'infanzia a Lörrach: capacità, costi e sviluppi per il 2025 al centro dell'attenzione dei genitori e dell'amministrazione comunale.
I genitori di Lörrach chiedono una migliore assistenza all'infanzia e meno tempi di attesa!
Attualmente a Lörrach le condizioni per l’assistenza all’infanzia sono difficili. Negli anni l’amministrazione comunale ha ampliato la propria offerta, ma molti genitori continuano a esprimere preoccupazione per i costi e i lunghi tempi di attesa per avere posti gratuiti negli asili nido. Recentemente è stata pubblicata una panoramica completa dei numeri relativi all’assistenza all’infanzia e delle previsioni future. Per il 2025 i costi di gestione sono stimati in 23,2 milioni di euro, con il Comune che prevede di sperimentare finanziamenti solidali basati sul reddito dei genitori, come questo Giornale di Baden riportato.
Oltre all'attuale situazione dell'assistenza all'infanzia, il distretto di Lörrach ha adottato diverse misure per coprire il fabbisogno di posti nell'assistenza all'infanzia. Una buona assistenza all’infanzia e un sostegno alla prima infanzia sono visti come sfide chiave per il futuro. I comuni del distretto si sono adoperati per garantire un'offerta di posti per l'infanzia adeguata ai bisogni. Particolare attenzione è riservata all'asilo nido, che si evidenzia come una forma di assistenza flessibile e orientata alla famiglia. L'obiettivo è professionalizzare gli asili nido, in particolare le qualifiche degli operatori degli asili nido Sito web del distretto di Lörrach sottolineato.
Reclamo legale e miglioramento della qualità
Dal 1° agosto 2013 tutti i bambini a partire dall'anno di età hanno diritto legale a un posto in un asilo nido o in un asilo nido. I genitori desiderano la migliore assistenza ed educazione possibile per i propri figli, poiché l'educazione della prima infanzia svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei bambini. Gli obiettivi includono un supporto linguistico completo, il reclutamento di educatori e operatori diurni, nonché un adeguato rapporto di assistenza. È inoltre necessario il sostegno di varie istituzioni, tra cui il Ministero federale per la famiglia, gli anziani, le donne e la gioventù, lo Stato, i comuni e gli operatori sanitari, per aumentare la qualità dell’assistenza.
– Inserito da Media Ovest-Est