Diritti digitali al centro: le ONG chiedono protezione dalla sorveglianza statale
Il 2 dicembre 2024, la ONG epicenter.works presenterà un catalogo di rivendicazioni sui diritti fondamentali e sulla sicurezza digitale.

Diritti digitali al centro: le ONG chiedono protezione dalla sorveglianza statale
Nell’ambito degli attuali negoziati di coalizione, l’ONG digitale epicenter.works presenta un catalogo dettagliato di richieste per promuovere i diritti fondamentali e un governo orientato alle riforme in Austria. Come contributo ai negoziati, l’organizzazione chiede misure di protezione dalla sorveglianza statale e un’amministrazione trasparente e rispettosa dei diritti fondamentali. Particolare attenzione è rivolta alla digitalizzazione rispettosa della protezione dei dati nei settori della sanità, della formazione e della ricerca. Secondo epicenter.works, per garantire una politica tecnologica responsabile, l’Austria non deve accettare il contratto di sorveglianza della Convenzione delle Nazioni Unite sulla criminalità informatica, come affermato nella pubblicazione di OTS è stato segnalato.
L'elenco delle richieste richiede anche un chiaro rifiuto dell'uso di trojan federali, la protezione della comunicazione crittografata e un coerente no al controllo delle chat. La ONG sottolinea che le tecnologie di sorveglianza devono essere viste in un contesto più ampio per ridurre al minimo i rischi potenziali. Inoltre, epicenter.works richiede un impegno per la neutralità della rete e sottolinea la necessità di un’autorità indipendente per attuare i requisiti dell’UE in materia di intelligenza artificiale. Anche il divieto del riconoscimento facciale negli spazi pubblici fa parte delle richieste, come si evince dalle informazioni di Springer emerge.
L'organizzazione è ottimista sul fatto che le sue richieste verranno ascoltate e avranno un'influenza duratura sulla futura politica del governo. Le preoccupazioni della sicurezza informatica e della tutela della privacy sono al centro delle discussioni per tutelare i diritti fondamentali garantiti a tutti i cittadini.