Crisi di bilancio: i proprietari di cani a Westheim devono pagare drasticamente di più!

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Germersheim pianifica misure di investimento nonostante i debiti. Si attende il lockdown per i proprietari di cani e nuovi progetti di asilo nido.

Germersheim plant investive Maßnahmen trotz Schulden. Abriegelung für Hundehalter und neue Kita-Projekte stehen an.
Germersheim pianifica misure di investimento nonostante i debiti. Si attende il lockdown per i proprietari di cani e nuovi progetti di asilo nido.

Crisi di bilancio: i proprietari di cani a Westheim devono pagare drasticamente di più!

In una drammatica svolta per le finanze municipali di Westheim, la nuova legge sugli asili nido crea ulteriore debito e cattive notizie per i proprietari di cani. Nei prossimi due anni il comune dovrà raccogliere più di 2,8 milioni di euro per far fronte ai requisiti legali, compresa la costruzione di una mensa necessaria per i bambini dell'asilo nido e della scuola primaria, che costa 2.379 milioni di euro. Il sindaco Susanne Grabau (FWG) ha espresso preoccupazione per le sfide finanziarie che saranno aggravate da queste misure, in particolare dal fallimento dei progetti per una corsia di svolta a sinistra e una nuova rotatoria nell'area di sviluppo “Obere Heide II”. Queste prospettive incerte portano molte persone direttamente al nuovo anno con un debito pro capite già di 2.636 euro.

Costi in aumento per i proprietari di cani e prestiti in contanti

L’impatto del budget è particolarmente duro per i proprietari di cani. L'amministrazione propone un drastico aumento della tassa sui cani, che non viene modificata dal 2012. Dal 2025 un cane pagherà 70 euro invece di 42 euro, mentre per i cani pericolosi addirittura 480 euro. Questa misura è vista come un passo necessario per stabilizzare le finanze comunali e aumentare il reddito annuo da 9.000 a 15.000 euro. Nonostante queste misure, le previsioni per il comune continuano a vedere un deficit di bilancio di 705.000 euro nel 2025 e un debito che crescerà fino a 4,678 milioni di euro entro la fine del 2026.

Le difficoltà finanziarie e gli obblighi imminenti potrebbero costringere il Comune a contrarre prestiti fino a 2,3 milioni di euro. Le spese superano notevolmente le entrate e mettono sotto pressione il bilancio. Per mantenere l’equilibrio finanziario e soddisfare i requisiti legali, nei prossimi anni saranno inevitabili misure di austerità più severe. Le notizie di raddoppio del debito e la situazione dei proprietari di cani devono essere viste come seri segnali di allarme per la comunità, che ha più che mai bisogno di sostegno per evitare di scivolare ulteriormente nella crisi finanziaria, come nel caso Reno Palatinato rappresenta.