Kickl annuncia FPö-Joker per le elezioni presidenziali del 2028!

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Herbert Kickl, presidente di FPö, annuncia un candidato "joker" per le elezioni del presidente federale nel 2028 e chiede nuove elezioni in Austria.

Herbert Kickl, FPÖ-Vorsitzender, kündigt einen "Joker"-Kandidaten für die Bundespräsidentenwahl 2028 an und fordert Neuwahlen in Österreich.
Herbert Kickl, presidente di FPö, annuncia un candidato "joker" per le elezioni del presidente federale nel 2028 e chiede nuove elezioni in Austria.

Kickl annuncia FPö-Joker per le elezioni presidenziali del 2028!

Il presidente del Freedom Party of Austria (FPö), Herbert Kickl, ha annunciato in una conferenza del partito che la FPö vorrebbe nominare il proprio candidato per le elezioni del Presidente federale nel 2028. Finora, tuttavia, il nome di questo "Joker" è rimasto inventato. In un'intervista con l'APA, Kickl ha anche espresso le sue opinioni sulle coalizioni e sulla neutralità dell'Austria e sulle relazioni con la Russia. L'FPö registra una ripresa nei sondaggi e potrebbe raggiungere fino al 35 percento dei voti. Kickl persegue obiettivi ambiziosi e si sforza di essere percepito come un "cancelliere popolare". Nel fare ciò, descrive il suo progetto come un "progetto di rinnovo" per la Repubblica, che dovrebbe includere la democratizzazione del linguaggio e un cambiamento di potere a favore della popolazione.

Per quanto riguarda il futuro panorama politico, Kickl continua a vedere l'opportunità di diventare parte di un governo dopo le prossime elezioni del Consiglio nazionale. Nonostante le sue rare apparizioni estive, sottolinea di essere attivo dietro le quinte. Rifiuta le speculazioni su una modifica alla politica statale carinzia, mentre valuta la volontà di aprire il SPö Carinzio alla FPö come positiva. Si aspetta anche molto dai prossimi comitati di indagine che si occuperanno delle misure di Causa Pilnacek e Coronama. Kickl esprime anche critiche nel trattare con la pandemia di Corona e il cambiamento climatico, che vede come fattori che hanno contribuito all'ascesa dei partiti giusti. In politica estera, sostiene la maggiore neutralità dell'Austria e un'approssimazione per la Russia perché vede una "finestra temporale" per cambiamenti positivi.

Negoziati di coalizione e nuove elezioni

Dopo il fallimento dei negoziati di coalizione tra FPö e il Partito popolare austriaco (ÖVP), Kickl chiede nuove elezioni. Sottolinea che "oggi non è tutti i giorni, torno, senza dubbio" - un'indicazione che non ha rinunciato alle sue ambizioni per la cancelleria. Gli FPö mostrano sondaggi attuali intorno al 34 percento, un aumento rispetto al 28,85 per cento nelle precedenti elezioni del Consiglio Nazionale. Il segretario generale di FPö, Christian Hafenecker, descrive le nuove elezioni come la "unica soluzione onesta" per un governo stabile. La disputa sulla distribuzione del dipartimento era decisiva per il fallimento dei negoziati; Gli ÖVP hanno rivendicato diversi ministeri centrali, il che ha portato a un disaccordo tra le parti.

Il sindaco di Vienna Michael Ludwig e il boss di Spö Andreas Babler sono disposti a parlare per una coalizione con Övp. Mentre il NEOS ha segnalato il supporto per una possibile coalizione ÖVP-SPö, viene anche discussa l'idea di un governo esperto che è stato messo in gioco da Bablar. Tuttavia, un governo di minoranza di ÖvP e Neos non è considerato molto realistico. In questo incerto clima politico, il presidente federale Alexander van der Bellen ha anche sottolineato quanto sia importante una maggioranza del governo stabile.

La situazione per il fpö

L'FPö è diventato la forza più forte nelle elezioni parlamentari a settembre con il 28,85 per cento, ma inizialmente nessuna delle altre parti più grandi ha cercato di formare una coalizione con loro. I colloqui di coalizione tra FPö e ÖVP erano sull'orlo, poiché vi sono differenze significative sia nella distribuzione del dipartimento che nelle questioni politiche fondamentali. Kickl, che poteva lottare per la cooperazione con il primo ministro ungherese Viktor Orbán come cancelliere, fu chiaramente mostrato nella sua opposizione all'attuale governo di fronte alla legge inesperta dell'asilo e alla diversa politica dell'UE.

Le prossime settimane promettono numerosi colpi di scena politici, poiché l'FPö può continuare a aspettarsi una crescita significativa nelle nuove elezioni, in modo che l'equilibrio di potere in Austria potrebbe presto cambiare significativamente.