Home office o ufficio: i dipendenti austriaci chiedono un lavoro flessibile!

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La soddisfazione lavorativa a Vienna nel 2025 mostra un feedback positivo sull’equilibrio tra lavoro e vita privata, ma l’home office rimane limitato.

Home office o ufficio: i dipendenti austriaci chiedono un lavoro flessibile!

L'attuale situazione del mercato del lavoro in Austria mostra tendenze significative nei settori dell'organizzazione dell'orario di lavoro e della soddisfazione lavorativa. Sebbene circa il 3% della popolazione lavori volontariamente a tempo parziale, ciò ha un impatto diretto sulla sicurezza sociale in età avanzata, come sottolinea Dieter Scharitzer, amministratore delegato di TQS Research. Da uno studio condotto su 1.000 persone emerge che quasi il 90 per cento è soddisfatto del proprio lavoro e molti trovano un buon equilibrio tra vita professionale e privata. È però preoccupante che il 60% degli intervistati non abbia accesso all'home office, anche se solo l'11% rifiuta del tutto questa forma di lavoro. Secondo Scharitzer ciò significherebbe spesso che i dipendenti devono recarsi regolarmente in ufficio contro la loro volontà. Come riportato da vienna.at, molti dipendenti austriaci desiderano maggiore flessibilità.

La tendenza al lavoro ibrido

In Germania, una discussione simile segue il ritorno in carica. La tendenza del “Return to Office”, iniziata nel 2022, richiede una maggiore presenza sul posto di lavoro, che incontra la resistenza di molti dipendenti. Solo il 9% degli intervistati preferisce lavorare esclusivamente in ufficio, mentre la grande maggioranza desidera una forma di lavoro ibrida. Anche Deutsche Telekom e altre grandi aziende puntano su requisiti di frequenza più elevati, anche se gli studi dimostrano che solo un quinto delle aziende ha introdotto una tale regolamentazione. Come riportato da Deutschlandfunk, l'home office non è solo popolare nel settore IT, ma è anche un forte desiderio di molti dipendenti in altri settori.

Per molti, i vantaggi di lavorare da casa sono indiscussi: migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, assenza di tempi di spostamento e un ambiente di lavoro più sano. Gli studi dimostrano che combinare l’home office con il lavoro d’ufficio è la soluzione preferita per la maggior parte dei dipendenti. Ciò si riflette anche nella valutazione secondo cui il ritorno all’obbligo di frequenza viene percepito come un passo indietro a causa delle esperienze positive del lavoro da casa. La nuova cultura del lavoro potrebbe quindi richiedere maggiore flessibilità e un ripensamento da parte delle aziende al fine di promuovere la soddisfazione e la produttività dei dipendenti.