Indagini sui decessi: anestesista nel mirino della Procura

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Indagini dopo l'incidente mortale alla clinica Kirchdorf: un anestesista è accusato di omicidio colposo.

Ermittlungen nach dem tödlichen Vorfall im Klinikum Kirchdorf: Ein Anästhesist steht wegen fahrlässiger Tötung unter Beschuldigung.
Indagini dopo l'incidente mortale alla clinica Kirchdorf: un anestesista è accusato di omicidio colposo.

Indagini sui decessi: anestesista nel mirino della Procura

La morte improvvisa di due pazienti della Clinica Kirchdorf ha portato ad indagini approfondite. La Procura sta indagando su un anestesista per omicidio colposo. Lo ha annunciato lunedì. I due uomini sarebbero morti a causa del dosaggio errato dei farmaci. Un rapporto tossicologico dovrebbe ora fornire ulteriori informazioni sulle cause della morte. I primi risultati non dovrebbero essere disponibili prima di gennaio, mentre l'indagine è ancora nelle fasi iniziali, ha confermato l'autorità. Il medico imputato non è stato ancora interrogato e per il momento è latitante; Tuttavia, è stato sollevato dall'incarico e gode della presunzione di innocenza, hanno riferito Oggi.alle.

Riservatezza in campo medico

La riservatezza dei medici è una questione centrale, soprattutto quando si tratta di informazioni su pazienti deceduti. Secondo quello Giornale medico La famiglia di una persona deceduta non può ottenere facilmente informazioni sul rapporto di cura perché tali informazioni sono soggette al segreto medico. Questo obbligo permane anche dopo la morte del paziente, il che significa che i medici non possono fornire informazioni sulla diagnosi o sulla terapia anche dopo la morte del paziente, a meno che non possano fare affidamento sulla presunta volontà del defunto. Ciò garantisce che le informazioni personali rimangano protette durante il trattamento medico.

Tuttavia, in caso di errori terapeutici o di richieste di risarcimento danni, gli eredi hanno il diritto di prendere visione dei documenti terapeutici. I desideri del paziente devono essere sempre presi in considerazione, il che pone i medici di fronte a decisioni difficili. Secondo l'attuale situazione giuridica, in caso di dubbio i medici devono valutare autonomamente se la divulgazione delle informazioni corrisponde o meno alla presunta volontà del paziente. Questo argomento ha acquisito ulteriore rilevanza nell'attuale dibattito sugli incidenti alla clinica Kirchdorf, poiché qui potrebbero entrare in gioco errori terapeutici e la questione dell'inganno dei parenti.