Gli Stati Uniti riconoscono Edmundo Gonzalez come presidente del Venezuela
Gli Stati Uniti riconoscono Edmundo Gonzalez come presidente eletto del Venezuela. Questa decisione fa seguito alle contestate elezioni del 28 luglio e segna un cambiamento nella politica statunitense nei confronti del Venezuela.

Gli Stati Uniti riconoscono Edmundo Gonzalez come presidente del Venezuela
La voce del popolo venezuelano
"Il popolo venezuelano ha parlato chiaramente il 28 luglio ed ha eletto presidente Edmundo Gonzalez. La democrazia esige il rispetto della volontà degli elettori", ha scritto Blinken mentre partecipava al vertice del G20 a Rio de Janeiro.
Cambiare la politica americana nei confronti del Venezuela
Questo annuncio rappresenta un importante punto di svolta nella politica degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela. In precedenza, gli Stati Uniti e altri paesi avevano notato che Gonzalez aveva ricevuto più voti del presidente in carica Nicolás Maduro, ma si erano rifiutati di riconoscerlo come “presidente”.
Supporto per Gonzalez
Un portavoce del Dipartimento di Stato ha detto alla CNN: "È chiaro agli Stati Uniti, alle nazioni democratiche di tutto il mondo e alle organizzazioni internazionali indipendenti che hanno monitorato le elezioni del 28 luglio che il candidato dell'opposizione Edmundo González Urrutia ha ricevuto il maggior numero di voti, diventando presidente".
La reazione di Edmundo Gonzalez
Gonzalez ha ringraziato martedì gli Stati Uniti per la mossa, dicendo: "Apprezziamo molto il riconoscimento della volontà sovrana di tutti i venezuelani. Questo gesto onora il desiderio di cambiamento del nostro popolo e il risultato civico che abbiamo realizzato insieme il 28 luglio".
Le critiche del ministro degli Esteri venezuelano
Il ministro degli Esteri venezuelano Yvan Gil ha criticato la dichiarazione di Blinken, affermando
Accuse di frode elettorale
A luglio, le autorità elettorali venezuelane hanno dichiarato Maduro vincitore tra le diffuse accuse di brogli elettorali. L'opposizione venezuelana ha raccolto e pubblicato centinaia di migliaia di documenti elettorali, sostenendo che Gonzalez aveva vinto con oltre il 70% dei voti.
Osservazioni e conclusioni internazionali
Gli osservatori internazionali, tra cui il Carter Center e l'ONU, nonché l'analisi della CNN, hanno concluso che i risultati elettorali diffusi dall'opposizione erano legittimi.
Maduro resta al potere
Maduro rimane saldamente al potere a Caracas e definisce “fraudolenti” i documenti presentati dall’opposizione.
Il ritorno di Gonzalez
Gonzalez, fuggito in Spagna a settembre temendo per la sua incolumità, in precedenza aveva dichiarato di voler tornare in Venezuela nelle prossime settimane per partecipare all'inaugurazione presidenziale prevista per il 10 gennaio.