Bolsonaro aveva in programma di recarsi in Argentina per chiedere asilo

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La polizia brasiliana rivela: l'ex presidente Bolsonaro aveva intenzione di fuggire in Argentina e chiedere asilo politico. Le rivelazioni sollevano interrogativi sui suoi problemi legali.

Brasiliens Polizei deckt auf: Ex-Präsident Bolsonaro plante, nach Argentinien zu fliehen und politisches Asyl zu beantragen. Enthüllungen werfen Fragen zu seinen rechtlichen Schwierigkeiten auf.
La polizia brasiliana rivela: l'ex presidente Bolsonaro aveva intenzione di fuggire in Argentina e chiedere asilo politico. Le rivelazioni sollevano interrogativi sui suoi problemi legali.

Bolsonaro aveva in programma di recarsi in Argentina per chiedere asilo

A Brasilia, in Brasile, la polizia federale e l'Associated Press hanno diffuso nuovi documenti che dimostrano l'ex presidente Jair Bolsonaro a quanto pare aveva chiesto asilo politico in Argentina. La domanda è datata 10 febbraio 2024 ed è stata presentata appena due giorni dopo che la sua casa e il suo ufficio erano stati perquisiti nell'ambito delle indagini presunto tentativo di colpo di stato scritto. In questo contesto, Bolsonaro è attualmente in attesa della sentenza della Corte Suprema e potrebbe dover affrontare ulteriori accuse penali.

I retroscena delle richieste di asilo

Bolsonaro, che ha stretti legami con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha redatto i suoi documenti il ​​10 febbraio 2024, dopo un’operazione di polizia. Un rapporto di 170 pagine afferma che nei giorni circostanti quel periodo trascorse due notti presso l'ambasciata ungherese a Brasilia, alimentando speculazioni su possibili tentativi di fuga. Il rapporto evidenzia che Bolsonaro in passato ha inviato messaggi e messaggi vocali ai suoi alleati volti ad attaccare le istituzioni democratiche brasiliane come la Corte Suprema e il Congresso.

Le preoccupazioni di Bolsonaro in Argentina

In una lettera di 33 pagine al presidente argentino Javier Milei, Bolsonaro ha affermato di essere perseguitato politicamente in Brasile e di temere per la sua vita. Ha subito chiesto asilo politico al presidente. Nelle sue dichiarazioni sulla persecuzione politica, Bolsonaro ha sottolineato: “Io, Jair Messias Bolsonaro, chiedo urgentemente asilo politico nella Repubblica Argentina”. Tuttavia, il portavoce del governo argentino Manuel Adorni ha precisato che finora non è pervenuta alcuna richiesta ufficiale.

Relazioni tra Brasile e Argentina

Bolsonaro ha partecipato all'inaugurazione di Milei nel dicembre 2023, mentre il suo successore Luiz Inácio Lula da Silva non era presente. Lula e Milei hanno un rapporto teso per quanto riguarda il panorama politico tra i due paesi. Nelle indagini è stato coinvolto anche Silas Malafaia, eminente pastore evangelico e sostenitore di Bolsonaro.

Supporto e contatti con Trump

La polizia federale brasiliana ha anche valutato i messaggi tra Bolsonaro e suo figlio Eduardo in cui i due si consultavano con Donald Trump. In uno scambio, Eduardo ha espresso preoccupazione per il fatto che Bolsonaro fosse "trattato ingiustamente" e che Trump fosse la chiave per evitare possibili pene detentive. Ha avvertito: “L’uomo più potente del mondo è dalla tua parte”. Queste conversazioni illustrano la pressione politica che Bolsonaro sta affrontando e le considerazioni strategiche che lui e i suoi alleati stanno facendo per uscire dalla situazione critica.

Conclusione e prospettive della sentenza

Il verdetto nel processo di colpo di stato contro Bolsonaro sarà emesso da una camera composta da cinque membri della Corte Suprema, che dovrebbe annunciare le sue decisioni tra il 2 e il 12 settembre 2024. Tuttavia, le nuove informazioni potrebbero avere un impatto sui prossimi processi e sulla situazione politica, poiché Bolsonaro e coloro che lo circondano sono sospettati di guidare un'organizzazione criminale che voleva ribaltare le elezioni.