L’uomo più ricco della Cina critica i giganti della tecnologia e i fallimenti del governo
L'uomo più ricco della Cina, Zhong Shanshan, fa rari commenti criticando le piattaforme online e l'inerzia del governo. Le sue dichiarazioni sollevano interrogativi sui prezzi e sulla responsabilità economica.

L’uomo più ricco della Cina critica i giganti della tecnologia e i fallimenti del governo
La persona più ricca della Cina si è espressa contro le piattaforme di shopping online, accusandole di avviare competizioni sui prezzi che hanno danneggiato un’ampia gamma di aziende e settori mentre il Paese è alle prese con un rallentamento economico.
Critiche a Pinduoduo e al governo
In rarissime dichiarazioni, in gran parte censurate dai media statali, anche Zhong Shanshan, fondatore dell'azienda di bevande Nongfu Springs, ha preso di mira il governo cinese, definendolo "negligente" per non essere riuscito a fermare la tendenza alle aggressive guerre dei prezzi.
È insolito che gli imprenditori cinesi critichino pubblicamente il governo, e coloro che lo fanno spesso vanno incontro alle conseguenze. Durante una visita in una regione della Cina orientale, Zhong fu ampiamente citato. Ha criticato direttamente Pinduoduo, la popolare piattaforma di e-commerce di proprietà di PDD Holdings, accusandola di danneggiare le aziende.
Calo dei prezzi e suoi effetti
"Le piattaforme Internet hanno minato il nostro sistema di prezzi. In particolare, il sistema di prezzi di Pinduoduo ha causato gravi danni ai marchi e alle industrie cinesi", ha affermato al media statale The Paper. "Non è solo il fatto che la moneta cattiva scaccia quella buona. Si tratta di un orientamento dell'intero settore, e il prezzo è diventato l'orientamento del settore."
Pinduoduo ha registrato un'enorme crescita negli ultimi anni, in parte grazie ai suoi prezzi competitivi. In ulteriori osservazioni della stessa conferenza stampa che non sono state ampiamente riportate dai media statali, Zhong ha criticato il governo per non aver fatto di più per fermare questa tendenza.
Pressione economica sui consumatori
In seguito alle critiche del co-fondatore di Alibaba Jack Ma nei confronti delle banche e dei regolatori finanziari cinesi nel novembre 2020, Ant Group, una filiale finanziaria di Alibaba, è stata costretta a ritirare all'ultimo minuto la sua IPO da 37 miliardi di dollari. Ma si è poi ritirato dalla vita pubblica mentre Pechino ha avviato un giro di vite nel settore tecnologico.
Tra le aziende colpite c’era Pinduoduo, fondata nel 2015 da Colin Huang. In soli otto anni, la startup di proprietà di Temu ha capitalizzato con successo un cambiamento nelle abitudini di consumo nella seconda economia più grande del mondo.
Pressione sui prezzi sul mercato
Mentre l’economia cinese cresce più lentamente e le prospettive di lavoro diminuiscono, le persone spendono meno per tutto, dal cibo all’elettronica alle automobili. Sconti e offerte speciali sono offerti per tutti i marchi, comprese le aziende occidentali che si rivolgono principalmente ai mercati premium. Gli effetti sono di vasta portata.
I commenti di Zhong arrivano alla fine di un anno difficile per il miliardario. All’inizio di quest’anno ha dovuto affrontare un’ondata di attacchi da parte dei nazionalisti che lo accusavano di mancanza di patriottismo. Questa campagna ha danneggiato il prezzo delle azioni della sua azienda di bevande e ha danneggiato le sue vendite.
Bloomberg ha riferito che la campagna ha spazzato via centinaia di miliardi di Jing sulla capitalizzazione di mercato di Nongfu e Zhong ha perso il suo posto in cima alla lista dei più ricchi della Cina in agosto a favore di Huang, che detiene ancora azioni della società da lui fondata. Ma Zhong ora ha riconquistato il primo posto, con una fortuna di 52,2 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index.