Miracolo di Natale o disastro di bilancio? Il semaforo lotta per una soluzione!

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Importanti trattative sulla ristrutturazione del bilancio in Austria: ÖVP, SPÖ e NEOS si incontreranno venerdì per chiarire le questioni cruciali prima di Natale.

Wichtige Verhandlungen zur Budgetsanierung in Österreich: ÖVP, SPÖ und NEOS treffen sich am Freitag zur Klärung entscheidender Fragen vor Weihnachten.
Importanti trattative sulla ristrutturazione del bilancio in Austria: ÖVP, SPÖ e NEOS si incontreranno venerdì per chiarire le questioni cruciali prima di Natale.

Miracolo di Natale o disastro di bilancio? Il semaforo lotta per una soluzione!

Negli ultimi giorni prima di Natale le cose si fanno serie per il “semaforo Austro”. Venerdì i politici di spicco Karl Nehammer (ÖVP), Andreas Babler (SPÖ) e Beate Meinl-Reisinger (NEOS) si siederanno al tavolo delle trattative insieme ai loro gruppi direttivi. Considerando un buco di bilancio senza precedenti fino a 24 miliardi di euro - come mostra il rapporto annuale del Consiglio fiscale, ovvero otto miliardi di euro in più rispetto alle riserve auree dell'OeNB - i negoziati sono sotto un'enorme pressione. Secondo “Heute” il 55 per cento degli austriaci vorrebbe un accordo, ma i fronti si sono irrigiditi. Sebbene gli accordi siano riportati in 33 sottogruppi, ciò che resta cruciale è come ristrutturare il bilancio.

Urgenza dei negoziati

Come riporta “oe24”, la discussione è finalizzata a un percorso di consolidamento, anche se non è esclusa la possibilità di un turno notturno. C'è grande disaccordo sulla questione se il bilancio debba essere riorganizzato con forti tagli entro quattro anni o se si debba preferire un piano settennale più morbido. Mentre la SPÖ insiste su un approccio rilassato, la ÖVP e il NEOS spingono per una strada decisiva. Un accordo atteso venerdì potrebbe rappresentare un passo importante nel dibattito sul bilancio poco prima delle vacanze.

La pressione temporale è enorme, poiché le misure concrete devono essere presentate il 21 gennaio prima che la Commissione europea decida su un'eventuale procedura per disavanzo eccessivo. Il leader dell'SPÖ-UE Andreas Schieder vede in questo un “aiuto da parte dell'UE”, mentre il NEOS e l'ÖVP sono fermamente contrari a tale procedura. Nonostante tutte le difficoltà, l’obiettivo resta trovare una soluzione per garantire il corso politico del nuovo governo. Ma senza un piano di consolidamento fattibile, la coalizione a semaforo potrebbe essere sopraffatta dalle sfide.