Vienna minacciata dalla Lista Rossa dell'UNESCO: l'FPÖ critica aspramente il governo della città!
Vienna potrebbe essere sulla lista UNESCO dei siti del patrimonio mondiale a rischio di estinzione, avverte il politico dell'FPÖ Mahdalik. Critiche al governo della città e progetti di prestigio.

Vienna minacciata dalla Lista Rossa dell'UNESCO: l'FPÖ critica aspramente il governo della città!
Vienna potrebbe trovarsi ad affrontare un grave imbarazzo diplomatico poiché la città potrebbe finire nella Lista Rossa dell'UNESCO, secondo un recente rapporto della FPÖ. Il portavoce della pianificazione dell'FPÖ Toni Mahdalik in questo contesto critica aspramente il sindaco Ludwig e la coalizione rosso-rosa. Accusa il governo della città di abusare del patrimonio mondiale per interessi immobiliari e si impegna con veemenza a proteggere il paesaggio urbano storico. Mahdalik sottolinea che Vienna dovrebbe appartenere ai viennesi e non alle imprese edili. Queste affermazioni sono sostenute dall’UNESCO, che in un “progetto di decisione” chiede un massiccio ridimensionamento degli attuali progetti di sviluppo urbano che mettono a rischio lo status di patrimonio culturale mondiale.
Il centro storico di Vienna, riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 2001, si estende su una superficie di 371 ettari e comprende circa 1.600 oggetti. Questi includono edifici importanti come la Cattedrale di Santo Stefano e l'Hofburg, che fanno anche parte della ricca storia di Vienna. Essendo un antico crocevia della storia europea, Vienna non fu fondata solo come accampamento legionario romano, ma si sviluppò anche in un fiorente centro commerciale sotto i Babenberg e gli Asburgo. Nel corso dei secoli la città si è sviluppata fino a diventare un centro culturale, soprattutto musicale, con compositori come Mozart e Beethoven che hanno lavorato qui.
La Lista Rossa dell'UNESCO
Dal 2017 l’UNESCO ha inserito Vienna nella “Lista rossa” dei siti del patrimonio mondiale a rischio di estinzione. La ragione di ciò è lo sviluppo urbano, soprattutto a Heumarkt, che mette in pericolo il paesaggio urbano unico. Mahdalik mette in guardia da anni contro un progetto di prestigio che distrugge il paesaggio urbano e potrebbe mettere in pericolo l'integrità storica di Vienna. Ha descritto la situazione attuale come il risultato diretto della “politica speculativa” del governo della città. Questo presunto inganno da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale non solo danneggia la reputazione di Vienna, ma potrebbe anche avere conseguenze negative di vasta portata per i vantaggi e il valore del Patrimonio Mondiale.
Nel centro storico di Vienna si possono osservare le diverse epoche dello sviluppo urbano: dalle forme gotiche del Duomo di Santo Stefano, ai magnifici edifici barocchi come l'Hofburg, fino ai maestosi edifici della Ringstrasse della fine del XIX secolo. Questa diversità ha aiutato Vienna a classificarsi tra i 700 monumenti culturali e naturali più importanti dell'umanità. Oltre all'architettura, anche la tradizione musicale gioca un ruolo centrale, spaziando dai valzer della dinastia Strauss al think tank della psicologia con personalità come Sigmund Freud.
Richieste di conservazione del patrimonio
La FPÖ chiede ora misure per preservare il patrimonio culturale e impedire un'ulteriore perdita dell'identità di Vienna. Allo stesso tempo, viene sottolineata la necessità di cercare un dialogo sullo sviluppo urbano sostenibile e sul rispetto delle circostanze storiche della città. La popolazione di Vienna, che si identifica con il proprio paesaggio urbano, è invitata a partecipare attivamente a queste discussioni e decisioni per garantire alle generazioni future il fascino speciale e la sostanza culturale di Vienna.