Lancio di bottiglie alla Parigi-Roubaix: il colpevole confessa - van der Poel inorridito!

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Mathieu van der Poel vinse la Parigi-Roubaix del 2025 mentre veniva colpito da un lanciatore di bottiglie che si presentò.

Lancio di bottiglie alla Parigi-Roubaix: il colpevole confessa - van der Poel inorridito!

La classica ciclistica Parigi-Roubaix ha suscitato scalpore il 14 aprile 2025, e non solo per l'emozionante gara. Mathieu van der Poel si è assicurato il suo terzo titolo consecutivo, vincendo con più di un minuto, nonostante un incidente in cui uno spettatore gli ha lanciato in faccia una bottiglia piena.

Un portavoce della procura delle Fiandre occidentali ha confermato che l'autore del reato si è costituito alla polizia ed ha espresso rammarico per le sue azioni. L'incidente, ben visibile in trasmissione televisiva, ha messo in ombra la già accesa gara. Lo stesso Van der Poel ha espresso la speranza che l'autore del reato venga assicurato alla giustizia, poiché vede l'incidente come un tentato omicidio. Questo non è stato il primo incidente del genere nella sua carriera; l'anno prima gli venne lanciato addosso un cappello e gli fu versata addosso anche la birra.

La corsa e la competizione

Tadej Pogacar, alla sua prima Parigi-Roubaix, si è assicurato il secondo posto dopo aver avuto un incidente nel settore nove che gli è costato una posizione davanti. Pogacar sperava di essere il primo corridore dopo Bernard Hinault a vincere sia il Tour de France che la Parigi-Roubaix nel 1981. Mads Pedersen arrivò terzo, seguito da Wout van Aert e Florian Vermeersch.

La vittoria di Van der Poel è stata la sua ottava in una gara Monument, mettendolo al livello di Pogacar per il numero di gare Monument vinte. Durante la gara la rivalità tra Pogacar e van der Poel era chiaramente evidente, con entrambi i piloti che si sfidavano sugli impegnativi tratti di pavè.

Problemi di sicurezza nel ciclismo

Nonostante la gara emozionante, la sicurezza nel ciclismo rimane una questione importante. Geraint Thomas, vincitore del Tour de France 2018, ha espresso preoccupazione per le precauzioni di sicurezza nel ciclismo in un'intervista. A destare particolare preoccupazione sono i tassi di caduta, che lo scorso anno sono aumentati del 24%, secondo uno studio dell’UCI. Thomas e altri ciclisti riconoscono la necessità di poter visualizzare i percorsi in anticipo per ridurre al minimo il rischio di incidenti inutili.

Gli incidenti della Parigi-Roubaix sollevano interrogativi anche sul comportamento degli spettatori. Oltre il 10 per cento dei ciclisti ricoverati al pronto soccorso al momento dell'incidente partecipava a una gara, il che dimostra che non solo le condizioni del percorso ma anche il comportamento degli spettatori giocano un ruolo importante. Ciò rafforza la rilevanza di iniziative come l’introduzione dei cartellini gialli e rossi per punire comportamenti pericolosi in pista.